Weekend ad Amsterdam: cosa vedere
Te lo confesso: ancora mi sto chiedendo perchè abbiamo aspettato così tanto per visitare Amsterdam! L’atmosfera magica del periodo natalizio, la personalità forte e accogliente della sua architettura, la vivibilità e il calore dei suoi abitanti hanno subito fatto in modo che Amsterdam entrasse a fondo nei nostri cuori. Abbiamo dedicato alla capitale olandese 3 giorni inclusi i voli con partenza da Milano Malpensa, con due notti presso il MEININGER Amsterdam Amstel, hotel moderno, a buon rapporto qualità-prezzo, in posizione decentrata ma servitissima. Ecco il nostro itinerario!
Arriviamo all’aeroporto Amsterdam Schiphol alle ore 08:50 con un puntuale volo Easyjet. Per andare in centro usiamo il treno: la nostra destinazione è la Stazione di Amsterdam Centraal, da cui inizia il nostro tour a piedi. Ci fermiamo subito per scattare decine di foto super instagrammabili al Damrak Waterfront, dove si trovano una fila di case tipiche, forse tra le più rappresentative di Amsterdam!
Primo giorno ad Amsterdam: cosa vedere
Camminando lungo Damrak Avenue cominciamo a goderci le attrazioni della città, come il grazioso Beurspassage (una galleria decorata da eleganti lampadari, mosaici, specchi e una piccola fontana) e i formaggi dell’Amsterdam Cheese Company.
Facciamo un giretto in uno dei principali grandi magazzini dei Paesi Bassi, De Bijenkorf (“The Beehive”), e arriviamo nella piazza principale della città, Piazza Dam. Qui troviamo diverse attrazioni importanti come il Palazzo Reale (al momento chiuso), residenza della famiglia reale olandese, e il Monumento Nazionale.
Si tratta di un obelisco in pietra calcarea del 1956 che commemora coloro che morirono durante la Seconda guerra mondiale, e la Nieuwe Kerk, chiesa gotica del XV secolo (aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, ingresso: 12,50€). Passeggiando tra i canali ci rendiamo conto che sta iniziando a nevicare: adesso abbiamo davvero voglia di scaldarci un po’, così facciamo la nostra prima tappa “gastronomica” al Cafè Winkel 43, famoso per la sua torta di mele deliziosa, servita in fette enormi.
Dopo esserci riscaldati e rigenerati attraversiamo un tipico mercato locale e raggiungiamo la Noorderkerk (sabato 11.00 – 13.00, domenica 10.00 – 11.00, 18.30 – 19.30), la chiesa protestante della zona. Siamo a Jordaan, vecchio quartiere operaio che nel corso del XVII si popolò di fiamminghi, spagnoli ed ebrei alla ricerca di lavoro, ma in cui abitarono anche il filosofo Cartes, il pittore Rembrandt e il poeta Vondel.
Un quartiere proletario che porta ancora le tracce delle lotte sociali dei suoi abitanti, ma che oggi è una graziosa zona residenziale.
Amsterdam, dove mangiare qualcosa di tipico ed economico
Arriviamo ora al Tulip Museum. Quando si pensa ad Amsterdam si pensa ai tulipani, ma non è possibile vederli tutto l’anno: quindi visitiamo questo piccolo museo, che si trova in un seminterrato di un fornitissimo negozio di tulipani. E’ aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18:00, con costo d’ingresso di 10,00€. Una piccola perla, in cui scopriamo da dove nasce la mania dei tulipani e l’economia olandese, e compriamo decine di bulbi da piantare a casa!
Per la pausa pranzo raggiungiamo un localino che ci immerge nella vera Amsterdam, pieno di gente del posto: il Cafe de Tuin, dove assaggiamo le tipicissime bitterballen. 6,50€ per una porzione di 6 polpette con mostarda a cui aggiungiamo una birra, che beviamo con gusto nella calda atmosfera tipica locale.
Attraversando il quartiere Burgwallen Nieuwe Zijde arriviamo poi al Begijnhof, un cortile medievale che in passato era il complesso abitativo dove vivevano le beghine. Si trattava di una confraternita cattolica per religiose devote, spesso nubili o vedove, che desideravano una comunità. L’ingresso è gratuito ma un po’ nascosto: in piazza Spui cerchiamo una fila di case bianche. In mezzo ce n’è una marrone, e dentro si trova il portone che conduce al Begijnhof.
Sembra di entrare in un giardino segreto, ma le case ancora oggi sono abitate, e bisogna rispettare alcune regole, tra cui camminare solo sui vialetti per i visitatori e non fotografare le case private.
Al tramonto, la crociera sui canali!
La prossima visita è al Mercato dei Fiori (Bloemenmarkt), uno dei luoghi più particolari di Amsterdam: l’unico mercato dei fiori galleggiante al mondo, fondato nel 1862 sul Canale Singel. In questo luogo unico, ad ingresso gratuito, è possibile acquistare specie rare e introvabili di fiori ma anche bulbi, semi, fiori secchi, composizioni artistiche e souvenir. Orari da lunedì a sabato: dalle 9:30 alle 17:30, domenica dalle 11:30 alle 17:30.
Le luci si stanno abbassando… Passeggiando lungo l’Amstel torniamo al Damrak Waterfront per la nostra crociera sui canali! La maggior parte delle imbarcazioni turistiche che partono da qui propongono 1 ora di navigazione con partenza ogni 15 minuti, tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00 circa. Noi scegliamo al momento la tariffa più economica, tra quelle con partenza nel giro di pochi minuti. Però se preferisci prenotare la crociera in anticipo, puoi farlo a questo link.
Quando torniamo sulla terraferma è buio: abbiamo voglia di vedere la città illuminata dalle luci natalizie, così gironzoliamo fino all’ora di cena. Ci fermiamo al caratteristico The Pantry per una deliziosa cenetta a base di atmosfera (e piatti!) davvero tipici.
Ora che ci siamo ricaricati facciamo un ultimo tour, quello nel Red Light District (RLD), il quartiere a luci rosse. Questa zona riesce a stare incredibilmente ancora in equilibrio tra l’attrazione turistica internazionale e la vendita del sesso più squallido.
Rossebuurt (come è chiamato dalla gente del posto) è comunque uno dei quartieri più antichi ed interessanti della città con le sue strette e tortuose strade acciottolate, e la sua affascinante architettura.
Cosa vedere ad Amsterdam il secondo giorno
Dopo una bella colazione in hotel, con la metro raggiungiamo la prima attrazione di oggi, il Rijksmuseum, uno dei molti musei della città. E’ un museo incentrato su arte e storia, interessante anche solo perchè ospitato all’interno di un grande edificio del XIX secolo.
Composto da 80 gallerie, ricche di arte e oggetti che ripercorrono la storia dei Paesi Bassi, è noto soprattutto per pezzi come la Lattaia di Vermeer e La ronda di notte di Rembrandt. Noi abbiamo acquistato i biglietti d’ingresso salta fila online in anticipo. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.
Usciti dal museo attraversiamo il parco Musemplein e poi il Vondelpark, nel quale in questo momento è stata installata anche una pista del ghiaccio.
E’ l’ora di pranzo e siamo affamati, così raggiungiamo il FoodHallen, il mercato alimentare al coperto della città, aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 24:00. Troviamo moltissime proposte deliziose, ma il posto è davvero molto turistico, frequentatissimo e costoso, così dopo un giretto ci spostiamo.
Passeggiando tra i canali decidiamo di fermarci per pranzo da Ter Marsch & Co per due porzioni giganti di fries con carne.
Dopo continuiamo il nostro tour con la visita alla Westerkerk (Chiesa Occidentale), la chiesa protestante più grande di Amsterdam. Qui è sepolto Rembrandt (anche se nessuno sa dove!) assieme alla compagna Hendrickie Stoffels e forse al figlio Titus van Rijn. Ingresso a pagamento: (7,50€), orari 11.00-15.00.
All’esterno della chiesa c’è una statua commemorativa dedicata ad Anne Frank e l’Homomonument, memoriale eretto a ricordo dei gay e delle lesbiche perseguitati durante il nazismo. Leggi anche Berlino, cosa vedere in un giorno.
E’ ora della merenda!
La merenda la facciamo al Pancake Bakery, un ottimo posto dove fare uno spuntino. Si tratta di una piccola saletta al pian terreno di un ex magazzino di due piani con vista sul canale. Troviamo un’ampia scelta di pancake dolci e salati in porzioni super abbondanti (al punto che salteremo la cena!) in un locale tipico e informale.
Alle 19.45 siamo alla Casa di Anna Frank. Il nascondiglio della famiglia Frank è probabilmente l’attrazione più famosa di Amsterdam! Per 2 anni circa Anne e la sua famiglia hanno vissuto in una zona segreta della casa, visitabile durante il tour. Qui Anne scrisse il suo celebre diario, nascosta dai nazisti, prima di essere scoperta e venire deportata con la famiglia ad Auschwitz. I biglietti possono essere acquistati solo online in anticipo al costo di 14.00€. Orari: dalle 9:00 alle 22:00.
Concludiamo la nostra serata con un ottimo cocktail in uno dei bar più trendy di Amsterdam, lo Sky Lounge! Situato all’11° piano del DoubleTree by Hilton Amsterdam Centraal Station, ha vista incredibile sullo skyline della città. Per arrivarci passiamo davanti alla Oude Kerk (Vecchia Chiesa) l’edificio più antico di Amsterdam, oltre che chiesa parrocchiale. All’interno l’architettura è imponente e le finestre alte e inondate di luce. Tutti i gg 10-18.00, domenica 13-17.30. Le visite guidate partono ogni mezz’ora (12,00€).
Tre giorni ad Amsterdam: cosa vedere
Abbiamo ancora mezza giornata da trascorrere nella capitale olandese. Decidiamo di sfruttarla per uscire un po’ dai circuiti turistici, e vedere una Amsterdam più alternativa. Prendiamo allora il traghetto tra Central Station e Amsterdam Noord: è gratuito e permette di vivere a costo zero l’emozione della navigazione tra i canali.
Ma soprattutto ci porta nella tranquilla e verde Amsterdam Noord sull’altra sponda del fiume, la città più “vera”. Questo è anche il quartiere giovane e all’avanguardia famoso per il suo NDSM, la torre più alta della città e i musei dedicati alla street art.
E’ ora di rientrare! Un ultimo giro in centro per i souvenir, e ovviamente un golosissimo spuntino! Facciamo un pit stop in uno dei migliori posti dove mangiare street food ad Amsterdam, Vlaams Friteshuis Vleminckx. Qui le fries sono gigantesche e deliziose!
Il nostro volo ci riporta puntuale in Italia, dove ancora emozionati ci chiediamo… Ma perchè abbiamo aspettato così tanto per vedere Amsterdam?!
Tips: come muoversi ad Amsterdam
Oltre al piacere di girare a piedi tra i canali, sempre utili sono gli efficientissimi trasporti pubblici di Amsterdam. Lo stesso sistema di biglietteria si applica su tutta la rete (metropolitana, tram e autobus).
Il biglietto più economico è il biglietto di 1 ora GVB che costa € 3,20. Puoi valutare anche il pass giornaliero che ti permetta di viaggiare illimitatamente su tutti i tram GVB, autobus, metro e traghetti ad Amsterdam (ad esempio, 2 giorni 15,00€).
Sono sempre stata affascinata da Amsterdam e dalla sua bellezza, dalle sue persone e dalle sue contraddizioni. Non ho mai compreso la coesistenza del mercato dei fiori e del quartiere a luci rosse, ad esempio. Tuttavia ciò che ora mi affascina maggiormente è lo spazio dedicato alle beghine. Ne vorrei assolutamente sapere di più.
Maria Domenica
Non puoi perderti una visita ad Amsterdam allora!!
Non siamo ancora stati ad Amsterdam ma mi salvo il tuo articolo perché stiamo cercando dei voli per un fine settimana, spero di andarci presto!
Buona ricerca allora 🙂
Grazie per i consigli e le bellissime foto. Amsterdam è in cima alla lista delle prossime città da vedere ma non sono riuscita ancora ad organizzarmi. Spero di andarci presto!
Te lo auguro cara Sonia, anche noi abbiamo aspettato troppo!!