Visitare Lubiana in camper. Dove sostare e cosa vedere
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Visitare Lubiana in camper. Dove sostare e cosa vedere

Forse anche tu hai la nostra stessa passione: noi  Viaggiatori per caso vorremmo visitare, una dopo l’altra, tutte quante le capitali europee! Così dopo aver recentemente visto le interessanti città di Bratislava, Riga e Vilnius, complice il ponte del primo novembre siamo partiti alla volta di un’altra capitale tanto vicina quanto imperdibile: Lubiana! In questo caso, visti i pochi km che separano la capitale della Slovenia dal confine italiano, scegliamo di raggiungerla via strada e visitare Lubiana in camper.

Visitare Lubiana in camper. Info utili

Partiamo da casa (in provincia di Como) con il nostro van Freddy alle 6.00 circa del mattino. Una sosta colazione, qualche ora di guida ed eccoci a Lubiana, vivace ed affascinante città perfetta per essere visitata in un weekend!

Visitare Lubiana in camper. Dove sostare con il camper - sosta libera

Parcheggiamo il van nell’area camper Livada (gestita dall’omonimo ristorante Gostilna Livada) e paghiamo direttamente al ristorante, sull’altro lato della strada, 15,00€ per la notte.

Lubiana in camper: dove sostare

Una ventina di minuti a piedi e siamo in centro a Lubiana, dove si respira romanticismo, vivacità e stile liberty praticamente ovunque! La nostra prima impressione è che siamo una delle città europee più sottovalutate in assoluto: Lubiana è curatissima, giovane (grazie alla presenza di numerosi studenti universitari), a misura d’uomo, inoltre una delle capitali più sicure e più verdi d’Europa.

Centro di Lubiana in camper: cosa vedere

Lubiana è abbastanza piccola, il suo centro storico è molto concentrato e le varie attrazioni sono tutte vicine. Attraversiamo il fiume Ljubljanica, che divide la capitale in città vecchia (la parte sulla riva orientale, dove si trovano il castello e tutti gli edifici storici di maggiore importanza) e parte moderna, il cosiddetto center, che sulla riva opposta del fiume e dove hanno sede musei e gallerie d’arte.

Appena arrivati in centro realizziamo che è ora di pranzo, e… abbiamo fame! Quindi la nostra prima tappa della giornata è lo storico ristorante Gostilna Šestica, un locale perfetto per l’inverno con un bel camino, caldo e accogliente.

Dove mangiare a Lubiana (e cosa)

Il personale veste con abbigliamento tipico sloveno, e ci consiglia di assaggiare un misto di carni e il goulash di orso, una specialità slovena tradizionale che si trova raramente nei ristoranti (solo durante la controllatissima caccia di selezione).

goulash di orso

Quando usciamo siamo pronti per visitare Lubiana. Decidiamo di partire dalla zona moderna, quindi raggiungiamo Trg Republike (piazza della Repubblica), che conserva ciò che rimane dell’architettura socialista degli anni ’70. Qui si affacciano le sedi del Comitato Centrale e Comunista sloveno, ovvero due torri imponenti alte 26 piani, il monumento alla rivoluzione e il Parlamento sloveno, il cui portale è caratterizzato dalle statue rappresentanti uomini e donne al lavoro.

lubiana in camper

Il 25 giugno 1991 in questa piazza venne ammainata la vecchia bandiera jugoslava e proclamata l’indipendenza della Slovenia.

Proseguiamo con una passeggiata nel bellissimo Parco Tivoli, frequentato soprattutto dai locali che si godono la bella giornata di sole tra laghetti, bar, cigni e magnifiche ville. Sono i primi di novembre e l’autunno è stupendo sotto tutti gli aspetti: le temperature sono miti e i colori stupendi!

parco tivoli

Per merenda facciamo uno spuntino con uno degli street food più amati e diffusi della Slovenia, il burek, una specie di torta salata ripiena di ingredienti diversi, che vanno dal formaggio alle verdure fino alle versioni dolci. Costa solo 3,00€.

Lubiana in camper: cosa vedere assolutamente

Proseguiamo il nostro giro visitando l’alternativo quartiere Metelkova. Un tempo qui sorgeva una caserma, che venne poi occupata abusivamente dal 1993 da alcuni artisti per evitarne la demolizione e ricavarne così una comune. Al momento il quartiere è in continua evoluzione, anche grazie all’opera dei numerosi artisti che qui si si dilettano a creare murales e sculture con materiali di recupero. L’aspetto è un po’ fatiscente, quindi preferiamo visitarlo con la luce.
Viaggiatori per Caso in Slovenia
La luce ormai sta calando, rientriamo nel centro storico e arriviamo al celebre Ponte dei Draghi, chiamato così perchè è presidiato da ben quattro statue di draghi in rame, e da lampioni con alla base altrettanti piccoli draghetti. Il drago è infatti il simbolo della città, tanto da essere presente sia nello stemmo cittadino che sulla cima del municipio. E con la luce del tramonto è tutto più suggestivo!

Ponte dei Draghi - Viaggiatori per Caso

Costeggiando il lungofiume, tra locali all’aperto, musica e allegria, arriviamo al Ponte dei Macellai, preso d’assalto dagli innamorati che vi appendono i soliti lucchetti. Percorriamo velocemente la strada che ci separa dal Nebotičnik, l’edificio più alto della città, perchè per il tramonto vogliamo essere al suo caffè all’ultimo piano.

Aperitivo con vista a Lubiana Viaggiatoir per caso

Il locale ha una bellissima terrazza panoramica a 360°, dalla quale ci godiamo il tramonto sulla città e sul castello illuminato (orari: lunedì – sabato 9:00-00:00, domenica 12:00-22:00. Prezzo di un cocktail: 7,00€).
Facciamo un ultimo giro dei negozi e delle pasticcerie locali, poi rientriamo al camper e ceniamo prima di un’ottima notte.

Cosa vedere a Lubiana in due giorni

La mattina a Lubiana è nebbiosa! Usciamo presto e ci fermiamo subito da un fornaio sulla strada per il centro per prendere qualche burek fresco (ne siamo già innamorati)!

Meteo a Lubiana nebbia la mattino

La prima attrazione che raggiungiamo è il mercato, dove compriamo formaggi e specialità locali. Il Mercato Centrale di Lubiana si estende tra due piazze, quella di Vodnikov trg e Pogačarjev trg. In questa zona si trova il mercato all’aperto dove si vendono principalmente frutta, verdura, fiori ed abbigliamento, aperto tutti i giorni esclusa la domenica e i festivi (orari in inverno 6.00 – 16.00, nel resto dell’anno 6.00 – 18.00).

mercato centrale di Lubiana

Visitiamo anche il mercato coperto, accedendo da una scala di un edificio a lato destro del mercato all’aperto, dando le spalle al fiume: sopra la scala c’è la scritta Pokrita.
Qui troviamo i banchi di macelleria, salumi, formaggi, prodotti da forno, frutta secca e conserve di vario tipo. Al piano inferiore, scendendo una scala a chiocciola, si trova invece il pesce, e nel portico di fronte alla piazza si trova il mercato coperto sotto i colonnati di Plečnik.
castello di Lubiana

E’ il momento di visitare il Castello di Lubiana, che sorveglia la città dall’alto della sua collina fin dal medioevo, periodo in cui fu la dimora del principe carinziano Spanheim. Per raggiungere il castello possiamo prendere la funicolare (costo 6,00€) per un viaggio panoramico con viste sul castello e sulla città, oppure a piedi, tramite i sentieri che partono dal centro storico, nella zona del ponte dei draghi.

Noi decidiamo di evitare la funicolare e arriviamo in pochi minuti all’ingresso, che è gratuito (orari: 9.00-18.00), dove ci sono anche locali dove si può prendere un caffè con un panorama mozzafiato. All’interno c’è invece un museo che racconta la storia del paese e il Museo delle Marionette (€12,00 ad adulto).

Lubiana centro: cosa vedere e dove mangiare

Passando poi dal quartiere etnico, arriviamo a Piazza Preseren, punto di collegamento tra la città vecchia e quella più moderna.

Piazza centrale di Lubiana

Qui si affaccia la Chiesa Francescana dell’Annunciazione, in stile barocco e riconoscibile per il suo colore rosa, poi attraversiamo il Triplice Ponte (Tromostovje), simbolo della città dall’architettura insolita. Costruito nel 1842 a campata unica, venne poi ampliato con altri due ponti pedonali. Dal ponte partono delle scale che si collegano al fiume.

Tre Ponti

Raggiungiamo finalmente la piazza principale di Lubiana o Piazza Civica, Mestni Trg, circondata da magnifici edifici cinquecenteschi in stile barocco. Qui vediamo il Municipio della città, riconoscibile grazie alla torre dell’orologio. Di fronte si trova la Fontana dei Fiumi Carniolani, ispirata alla più famosa fontana dei Quattro Fiumi del Bernini a Roma.

Poi entriamo nella barocca Cattedrale di San Nicola. La volta affrescata è di una tale bellezza che merita il costo del biglietto di ingresso (€3 a persona).

San Nicola a lubiana

Bellissimo anche il portone in bronzo dove sono rappresentati i sei vescovi sloveni che hanno fatto la storia nel XX secolo. Porta aggiunta solo nel 1996 per celebrare la visita di Papa Giovanni Paolo II (orari 11–15:45, 16:45–18).

Le statue di Lubiana

La città è piena di statue di bronzo, la maggior parte opera dell’artista bosniaco Jakov Brdar. Lungo il Ponte dei Macellai se ne trovano diverse, alcune sono ormai inglobate dai lucchetti degli innamorati. Le più particolari si trovano in Mestni trg, dove in un vicoletto nell’asfalto sono incastonati centinai di volti.

le statue di Lubiana centro

E’ ora di pranzo: intanto che non c’è coda entriamo al richiestissimo ristorante Sokol. È un grande classico, forse uno dei ristoranti più conosciuti in centro a Lubiana. E’ sicuramente turistico, ma mantiene una più che adeguata qualità a prezzi abbordabili. Il locale è ampio e arredato in modo tradizionale: qui assaggiamo la buonissima zuppa di funghi nel pane.

Concludiamo la nostra visita di Lubiana in camper con un caffè sul lungo fiume, prima di tornare al van e ripartire per l’Italia.

Slovenia in camper: la sosta libera

Ecco la prima cosa importante da sapere se si vuole visitare Lubiana in camper, soprattutto se come noi ami fare sosta libera o ti fermi abitualmente in semplici parcheggi per la notte. La sosta libera in Slovenia è vietata, non si può passare la notte dove si preferisce. Però la Slovenia è un Paese molto attrezzato per i camperisti, e un po’ ovunque troverai spazi dedicati ai camper, anche gratuiti.

E se sei in partenza per la Slovenia, potrebbe piacerti anche una visita al lago di Bled.

Sono Nicoletta, travel blogger e web content editor di Viaggiatori per Caso. Parto appena posso: per riscoprire la mia capacità di stupirmi, per imparare a sorridere davanti alle bellezza delle cose semplici, per apprezzare l’essenzialità, e per scoprire che non c’è posto al mondo che non meriti di essere visto!

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