Vilnius, cosa vedere e cosa fare nella capitale della Lituania
Unexpectedly amazing.
Questo abbiamo trovato scritto sui souvenir di Vilnius, e al ritorno dai nostri 3 giorni nella capitale della Lituania, è esattamente così che la descriveremmo: inaspettatamente sorprendente!
L’Europa è piena di piccoli gioielli poco conosciuti, e come sapete, noi Viaggiatori per Caso abbiamo una particolare affinità con l’insolito, soprattutto quando si tratta di destinazioni interessanti e lontane dai sentieri battuti.
Per questo abbiamo visitato con entusiasmo città più alternative come Zagabria, Goteborg, Tirana, Belfast, il Lussemburgo e l’italianissima Brindisi. Da qui a cercare i voli per Vilnius, cosa vedere e in quanti giorni, il passo è stato breve. Anzi, Vilnius è diventata subito una delle nostre scoperte preferite!
La capitale della Lituania è, nonostante in pochi lo sappiano, una delle città d’arte più belle d’Europa, con un centro storico Patrimonio UNESCO.
Ma Vilnius è molto più che bella, dinamica e sicurissima.
È anche la città dei bad boys, quella che sotto l’abito elegante nasconde un cuore rock e il fascino alternativo che fa impazzire gli amanti dell’arte e della musica come noi.
Dalla fiorente produzione di birra artigianale alla provocatoria street art, ai romantici palazzi e a un quartiere bohémien trasformato in Repubblica, Vilnius è davvero ricchissima di fascino e cose da fare. Vilnius è anche una città stravagante e bizzarra, l’unica ad aver dedicato una statua a Frank Zappa. E’ anche una città frequentata da una giovane comunità studentesca, ricca di gallerie d’arte e di concert hall.
Questa è la città dove durante il giorno puoi incantarti davanti a mistici castelli, come quello dell’isola di Trakai, e la notte sorseggiare birre artigianali in un piccolo bar alternativo. In altre parole, a Vinius puoi essere un principe di giorno e un metal hero di notte, praticamente due delle nostre attività preferite! Ecco quindi cosa abbiamo visto a Vilnius durante i nostri tre giorni in città!
Vilnius, come arrivare e come andare dall’aeroporto in centro
Arriviamo all’aeroporto di Vilnius con un puntualissimo volo Wizzair che atterra alle 02:15 di notte. Per raggiungere il nostro hotel, l’ex convento Domus Maria, ci affidiamo ad un taxi che chiamiamo al momento grazie all’app Bolt. Con 8,00€ e 15 minuti di guida siamo nella nostra confortevole camera per qualche ora di sonno, pronti per visitare la città l’indomani!
Un po’ di storia
Vilnius deve il suo nome al fiume Vilnia, sulle sponde del quale è stata fondata. Caratterizzata da una storia travagliata, ha vissuto fasi di grande prosperità seguite e periodi di decadenza e di abbandono. A partire dal 1387, in seguito della conversione della Lituania al cattolicesimo, la città si è riempita delle numerose chiese che tuttora arricchiscono il suo centro storico, da cui partiamo per visitare la città.
La prima tappa è alla bella Porta dell’Aurora, l’unica che sfuggì alla demolizione del ‘700, nella cui cappella è venerata un’effige della Vergine tutt’ora meta di pellegrinaggio. Poi con qualche minuto a piedi arriviamo alla città vecchia: ci accolgono vie acciottolate, negozi di marchi italiani di alto livello e botteghe di souvenir.
Cosa vedere in un giorno a Vilnius
Iniziamo a visitare il centro storico. Camminare tra le sue vie vuol dire perdersi tra un susseguirsi di stili architettonici diversi, dal rinascimentale al barocco fino al neoclassico. Passiamo dalla scenografica Rotušės aikštė, la Piazza del Municipio, e arriviamo all’Università di Vilnius: passeggiare qui è come ripercorrere almeno tre epoche, quella polacca, quella sovietica e quella lituana.
Raggiungiamo così la stupenda Chiesa di Sant’Anna (Vilniaus Šv. Onos bažnyčia), riconoscibile per la sua architettura gotica in mattoni rossi (11:00-18:00; ingresso gratuito). Proprio a fianco c’è la Chiesa di San Francesco (Vilniaus šv. Pranciškaus Asyžiečio, orari 7:30-18:00, ingresso gratuito), una delle Chiese più belle di Vilnius. Anch’essa in stile gotico, esternamente è caratterizzata dallo stesso colore rosso della vicina Chiesa di Sant’Anna. All’interno è un piccolo tesoro.
E’ ora di una pausa: ci fermiamo da Caffeine per un cappuccino e un dolce, poi ricominciamo in nostro tour di Vilnius.
A 500 metri dalla Chiesa di S. Anna, percorrendo il vivacissimo viale Pilies g., si trova la piazza della Cattedrale. Arrivati qui visitiamo la Cattedrale di Vilnius (Vilniaus Katedra, tutti i giorni 7:00-19:00; ingresso gratuito). Dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao, ha un inconfondibile stile neoclassico che la fa sembrare quasi un tempio! Il campanile della Cattedrale (Vilniaus katedros varpinė), si trova staccato dall’edificio principale ed è visitabile. Il costo è di 9,00€ a persona e il panorama dall’alto è notevole.
Vilnius, una città portafortuna!
Prima di proseguire per il nostro tour di Vilnius esprimiamo un desiderio sullo Stebuklas, ovvero il “mattone portafortuna” che si trova nella pavimentazione.
Poi raggiungiamo la Torre di Gediminas, ovvero i resti dell’antico castello di Vilnius. Costruito nel IX secolo con funzione difensiva, venne però distrutto da un incendio e la torre che possiamo visitare oggi è una fedele ricostruzione del 1960. Oggi la torre ospita il Museo Nazionale della Lituania (tutti i giorni 10:00-20:00; biglietto €6,00). Si tratta del più antico museo del Paese, dall’importante patrimonio culturale.
Noi saliamo a piedi, ma l’accesso al castello è possibile anche con la piccola funicolare, attiva tutti i giorni negli orari 10:00-20:00, costo € 2,00. Ci godiamo il panorama, poi raggiungiamo a piedi la Collina delle Tre Croci. Attraversiamo il fiume e in pochi minuti arriviamo ad uno dei punti panoramici più belli della città, il Monumento delle Tre Croci (Trys kryžiai). Si tratta di tre grandi croci bianche e la sua storia è legata ad una leggenda, secondo la quale sette frati francescani furono decapitati proprio su questa collina.
E’ metà pomeriggio, quindi percorriamo con calma la Gedimino pr., la via dello shopping, e passando davanti al Lithuanian National Drama Theater arriviamo alla bellissima piazza Lukiskes con le sue fontane, dove facciamo una sosta.
Poco dopo vediamo l’imponente biblioteca (Martynas Mažvydas National Library of Lithuania). Ci spingiamo fino alla bella chiesa Ortodossa dei santi Costantino e Michele, che ci richiede una bella camminata, poi torniamo in centro fino al Palazzo Presidenziale.
Per cena torniamo in centro e proviamo alcune delle deliziose specialità lituane come i cepelinai (grandi gnocchi di patate ripieni serviti con una salsa a base di panna acida), i kibinai e la zuppa di funghi nel pane, al Ristorante Etno Dvaras. Mangiamo nei sotterranei, molto suggestivi!
Cosa vedere a Vilnius in due giorni
Il secondo giorno a Vilnius lo dedichiamo all’escursione a Trakai, famosa per il suo castello, una delle attrazioni più visitate del Paese. Usciamo dall’hotel verso le 10.30 usciamo e raggiungiamo la stazione, ma sulla strada ci fermiamo al mercato di Vilnius (Halés Turgus) per un giretto.
Per arrivare al Castello di Trakai prendiamo il treno diretto che parte alle 11.00 (biglietto 3,00€ a corsa). Arriviamo alla stazione, che dista quasi 3 km dal castello, e durante la passeggiata verso la nostra destinazione finale vediamo le stradine di Trakai, che un tempo è stata la capitale della Lituania, e che tutt’ora conserva un sapore medievale. Le sue strade sono interrotte da improvvisi larghi e cortili su cui si affacciano colorate case in legno.
Un’alternativa per arrivare al Castello di Trakai è prendere il bus: il capolinea è poche centinaia di metri più avanti.
Trakai è abitata dai Caraiti, discendenti di un’antichissima comunità tatara di religione ebraica, ma le loro credenze hanno subito l’influenza dell’islamismo. La loro comunità oggi è composta da circa 250 persone.
Trakai è bagnata da ben tre laghi, Galvè, Totoriškių e Bernardinų, rendendo il paesaggio ancora più magico, che ci appare come uscito da una fiaba. Il castello fu costruito nel XIV secolo dal Granduca di Lituania, ma durante la guerra tra la Lituania e il Graducato di Mosca, nel XVII secolo, fu gravemente danneggiato.
Cosa vedere nei dintorni di Vilnius
Dopo secoli di abbandono, i lavori di restauro iniziarono nel 1905 e si sono conclusi nel 1961. Oggi la struttura ospita il Museo Storico di Trakai, istituito nel 1962. L’ingresso costa 12,00€ ma quando arriviamo noi una parte è in ristrutturazione, quindi preferiamo dedicarci al tour in barca attorno all’isola, al costo di 5,00€ a persona.
Pranziamo con l’ottimo street food locale, i kibinai da asporto disponibili in tutti i gusti, cioccolato compreso!
A metà pomeriggio torniamo in stazione e con il treno delle 15.25 rientriamo a Vilnius. Andiamo a rilassarci negli splendidi Bernardine Garden, i giardini della Città Vecchia, che si trovano alla base della collina del castello e da un lato sono delimitati dal fiume Vilnia. Si tratta di uno dei luoghi più amati della città, una vera e propria oasi di verde. Passeggiamo tra i suoi giardini e viali alberati e ci rilassiamo davanti alle fontane ascoltando la musica diffusa.
Cosa fare a Vilnius la sera
Per la cena ci spostiamo un po’ fuori dal centro (camminiamo per una ventina di minuti) nel super caratteristico ristorante Žemaičių ąsotis, dove mangiamo piatti tipici eccezionali come degli ottimi Zeppelin e una porzione enorme di salsiccia locale. Usciamo sazi e molto soddisfatti!
Quando usciamo c’è ancora luce e moltissima gente in giro! Rientriamo verso l’hotel e nella Città Vecchia raggiungiamo il quartiere ebraico, ora zona vivacissima ricca di locali. Prima della Seconda Guerra Mondiale Vilnius era chiamata la Gerusalemme della Lituania, per la grande presenza di ebrei che si concentravano soprattutto in questo quartiere.
Beviamo un bicchiere del delizioso liquore alle ciliege Piana Vyshnia ci infiliamo in hotel sfiniti!
Tre giorni a Vilnius: cosa fare
Tre giorni a Vilnius ci danno la possibilità di spostarci anche nella periferia della città e raggiungere la Torre della Televisione (TV bokstas), la struttura più alta della Lituania con i suoi 327 metri. Per arrivarci andiamo nuovamente alla stazione, dove si trova anche la central bus station, e prendiamo il pullman 2G (i biglietti si fanno a bordo) che ci lascia a pochi minuti a piedi dalla torre.
Una volta saliti (è aperta tutti i giorni 11:00-21:00; ingresso €16,00) troviamo un’elegante piattaforma panoramica. Nelle giornate limpide la vista supera i 50 km. Da qui possiamo vedere anche i Vingio Parkas, polmone verde di Vilnius, ricco di campi sportivi e aree gioco per bambini, molto amato dagli abitanti del posto.
La nostra vista spazia fino al quartiere Fabijoniškės, il sobborgo di Vilnius in cui è stato girata la miniserie televisiva Cernobyl. Il quartiere è stato usato per le scene ambientate nella città di Pryp”jat’, dal momento che ha mantenuto un’autentica atmosfera sovietica.
Rientrati in centro sempre con il bus facciamo tappa al Energy and Technology Museum (Energetikos ir technikos muziejus). Noi troviamo l’ingresso gratuto: è piccolo ma interessante, poi ci rifocilliamo da un fornaio con qualche prodotto da forno dolce e salato.
E’ il momento di fare un aperitivo nell’originale quartiere bohemien Uzupis. Incuriositi dall’apparente somiglianza con Cristhiania, il quartiere anarchico di Copenaghen visitato qualche anno fa, facciamo un giretto. In realtà il quartiere oggi è un vivacissimo ritrovo di artisti, pittori e intellettuali. Per accedere alla sedicente “Užupio Res Publika” utilizziamo il ponte che parte da Maironio gatvė e immette in Užupio gatvė. Qui, affacciandosi dal ponticello, si può vedere uno dei due personaggi simbolo di Užupis, ovvero una sirenetta di bronzo.
Rientriamo nella città vecchia. Dopo un ultimo drink nel bellissimo “love story cafè” Augustas & Barbora torniamo alla fermata del bus che ci riporterà in aeroporto.
Hai più tempo a Vilnius? Cosa vedere
Salutiamo Vilnius con la malinconia di chi ha vissuto giornate tanto piacevoli quanto sorprendenti, e ripartiamo con vera malinconia. Vilnius ci ha stupiti e incantati, e ragalato giornate indimenticabili!
Noi abbiamo avuto a disposizione tre giorni, ma se dovessi avere qualche ora in più, puoi visitare:
Museo delle Vittime del Genocidio (da mercoledì a sabaro 10:00-18:00, domenica 10:00-17:00; ingresso €6,00). Il museo è ospitato all’interno dell’ex sede del KGB Sovietico e ripercorre la storia e la persecuzione del popolo lituano. Sicuramente è una visita emotivamente forte, non adatta a tutti.
Palazzo dei Gran Duchi (tutti i giorni 10.00 – 18:00; ingresso €10,00). Questo meraviglioso palazzo al suo interno ospita numerose collezioni che toccano vari settori: potrete ammirare principalmente opere d’arte, ma anche esposizioni archeologiche e storiche.
Non avrei mai pernsato che vilius fosse così bella e tante cose da fare e da vedere, la metterò nelle prossime mete da visitare appena avrò un weekend libero
Aspetto di sapere poi com’è andata!!
Non avevo mai pensato di visitare la capitale della Lituania, ma quante cose da fare e da vedere! Sara Bontempi
Non male, vero?? A noi è piaciuta moltissimo!!
Anch’io sono dell’avviso che bisogna andare oltre l’apparenza di città tranquilla. Vilnius cela invece una realtà urbana sui generis e vivace. Sono incuriosita in particolare dalla Stebuklas, ovvero dal “mattone portafortuna”. Chissà che non porti fortuna davvero.
Maria Domenica
Direi che vale la pena di provare, no?!
Ogni città ha la sua bellezza e le sue particolarità. Di Vilnius mi piacciono soprattutto i parchi e ovviamente vorrei provare il cibo!
Il cibo è favoloso e introvabile in Italia!!!