Sicilia in camper in inverno. Tour di una settimana
Una settimana vista mare. Una settimana libera, selvaggia, e un itinerario ricchissimo concentrato sulle bellezze della Sicilia in camper in inverno.
7 giorni a temperature deliziose, sotto un cielo limpido e azzurro che, per chi viene dal nord Italia come noi, a gennaio è davvero come essere in paradiso! Aspettavamo di fare questo tour della Sicilia in camper da diverso tempo, al punto di aver valutato, in passato, anche il noleggio.
Ora che Freddy, il nostro furgoncino camperizzato d’epoca fa ufficialmente parte della famiglia, siamo riusciti a realizzare un itinerario di una settimana esclusivamente in sosta libera, oltre a due notti trascorse sui traghetti GNV.
G.1: COMO – GENOVA – PALERMO (182 km)
Il nostro viaggio inizia intorno alle 18:00, quando partiamo da Como in direzione Genova per prendere la Grande Nave Veloce La Suprema. Le indicazioni in porto sono chiare e precise. La nave parte puntualissima alle 23.00, l’imbarco è rapido e siamo presto nella nostra cabina per una doccia bollente e una bella dormita.
G.2: PALERMO – CASTELLAMMARE DEL GOLFO (66 km)
La giornata sulla nave scorre veloce, soprattutto per chi si alza tardi e ha un buon libro da leggere! Puntualissima La Suprema raggiunge il porto di Palermo alle 19.30 di un 31 dicembre tiepido. Le operazioni di sbarco ci richiedono circa mezz’ora e così allora di cena ci stiamo destreggiando con il nostro camperino per le trafficatissime strade del capoluogo siculo che si prepara a festeggiare il capodanno.
Raggiungiamo la spiaggia di Guidaloca di Castellammare al golfo in circa un’ora e qui ci fermiamo davanti al mare per cucinare il nostro cenone smart di Capodanno aspettando la mezzanotte!
Sicilia in camper in inverno: diario di viaggio
Nonostante siamo andati a dormire tardi, questa mattina alle 7:00 siamo già svegli pronti per raggiungere la prima destinazione della giornata! Puntiamo alle terme gratuite di Segesta, che distano circa un quarto d’ora di strada da Castellammare ma che, inizialmente, abbiamo qualche difficoltà a raggiungere con il van. Con un po’ di pazienza finalmente scoviamo il percorso giusto… Con ciabattine e accappatoio ci tuffiamo nell’acqua caldissima (circa 40°) insieme ad altri abitanti del luogo che come noi vogliono iniziare l’anno al calduccio!
Quando siamo ormai cotti a puntino torniamo in camper, ci cambiamo e ci rimettiamo in strada per il vicino Parco Archeologico di Segesta (orari: dal 1 gennaio al 28 febbraio 09.00-17.00, ingresso 8,00€. È il primo di gennaio e il parcheggio è incredibilmente pieno (e gratuito), oltretutto essendo la prima domenica del mese anche l’ingresso è gratuito, quindi ci concediamo l’audioguida a €5. Evitiamo di pagare la navetta che porta dal Tempio al Teatro Antico, scavato in parte nella roccia del Monte Barbaro (2,00 € A/R, partenza ogni mezz’ora) e percorriamo a piedi il percorso tra i due monumenti principali. Di buon passo ci occorrono circa 20 minuti per arrivare e altrettanti per rientrare. L’intera visita ci occupa circa un’ora, poi con un panino pranziamo e ci rimettiamo in strada in direzione Trapani.
Sistemato Freddy nel grande parcheggio in piazza Vittorio Emanuele (oggi gratis perchè festivo) la nostra prima tappa è la Pasticceria Storica Colicchia dove ordiniamo tre dolci tipici e due granite (16,5€). Dopo esserci rilassati visitiamo la città, ricca di storia, che deve il suo nome alla dominazione araba. Partiamo dalla Porta Oscura con la Torre dell’Orologio e il Palazzo Senatorio. Raggiungiamo le chiese del centro: la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa Anime Sante del Purgatorio, la Cattedrale di San Lorenzo. Gironzoliamo tra le piazzette, vie caratteristiche e palazzi magnifici. Passeggiamo sulle Mura di Tramontana, un vero e proprio museo a cielo aperto!
Poi con il camper raggiungiamo la stazione della funivia per Erice (parcheggio a pagamento 1,50€ per 3 ore, più un “omaggio” per gli abusivi… Costo funivia a/r €9,50 a persona). Il panorama dalla funivia con la luce invernale che comincia ad abbassarsi ci cattura, e il borgo è incantevole. Vediamo il Castello di Venere, la Chiesa Matrice, la chiesa di San Domenico e gustiamo arancine da urlo e panini con la milza.
Per le 17.00, ora del tramonto, raggiungiamo le vicine Saline di Trapani e Paceco in circa 15 minuti. Il Museo del sale purtroppo è chiuso, ma i mulini a vento ancora intatti fanno da cornice a paesaggi unici, in cui acqua e cielo si fondono nel colori del rosso e oro. Se vuoi approfondire la visita, ti consigliamo la Visita guidata delle saline di Trapani.
Concludiamo la giornata raggiungendo la spiaggia di Mazara del Vallo: ci sistemiamo in sosta libera sul Lungomare Fata Morgana per cena e notte.
Sicilia in camper: la costa sud-est
Dopo aver parcheggiato gratuitamente sul lungomare Giuseppe Mazzini a Mazara del Vallo iniziamo la giornata facendo colazione con cappuccino e cassatella nell’elegante piazza della Repubblica, che guarda il Palazzo Vescovile, il Seminario dei Chierici e la Cattedrale. Poi visitiamo questa piccola città dal carattere e dall’atmosfera unici, con particolare attenzione al quartiere San Francesco, quello islamico per eccellenza.
Tornati in camper proseguiamo per il Parco Archeologico di Selinunte, a circa mezz’ora di strada, antica città greca che ora è uno dei parchi archeologici più estesi della Sicilia e d’Europa. Poco famoso, molto affascinante! Orari: tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.oo. I biglietti costano 8,00€; la nostra visita dura circa un’ora.
Al termine della visita ci spostiamo a Porto Empedocle per la visita alla Scala dei Turchi, una scogliera calcarea bianca scolpita dal vento e dal mare. Una volta parcheggiato sulla strada gratuitamente scendiamo le scale fino ad arrivare alla spiaggia. Concludiamo il pomeriggio raggiungendo e visitando la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più suggestivi e rappresentativi della civiltà greca classica. I magnifici panorami, i colori e gli echi delle civiltà perdute ci incantano fino all’ora del tramonto. Orari: 8,30 – 20,00. Ingresso 10,00€. Ammessi i camper al parcheggio Porta V: paghiamo 4,5€.
Agrigento e la Valle dei templi
Per la notte ci sistemiamo a pochi km di distanza, sul molo Falcone – Borsellino a San Leone, dove trascorriamo un’ottima nottata.
Tornati al nostro van ci rimettiamo on the road fino a Modica, a cui dedichiamo il resto della serata. Parcheggiato Freddy gratuitamente all’ingresso della città (Piazzale Falcone e Borsellino) ci godiamo la città che si accende come un presepe dall’alto del Campanile del Duomo. I 118 scalini (e soli 2,00€) per ammirare questo panorama ci portano a recuperare le energie al Museo del Cioccolato di Modica e dedicandoci allo shopping con i saldi in Corso Umberto I. Torniamo al camper per l’ultima trasferta della serata: in meno di un’ora arriviamo fino a Noto per passare la notte nel tranquillo parcheggio in via Tommaso Fazello, pronti per visitare la cittadina domani!
Ti potrebbe interessare anche un’escursione a Siracusa e Noto da Taormina, un modo diverso e molto comodo di esplorare due delle città più belle del sud della Sicilia.
Dal mare al Vulcano
La giornata inizia con una magnifica colazione a base di brioche col tuppo e granita nell’elegante Pasticceria Candiano, proprio a fianco della Porta Ferdinandea, l’ingresso della città.
Poi gironzoliamo con il naso all’insù per la bellissima Noto, dove gli edifici sono costituiti da una pietra calcarea locale a tratti bianca e a tratti dorata. La maggior parte degli edifici storici sono intorno a corso Vittorio Emanuele: la Chiesa di S.Francesco all’Immacolata, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Ducezio, la Cattedrale di San Nicolò (ingresso 2,00€), la Chiesa di S.Carlo e il Teatro comunale.
Nella tarda mattinata ci trasferiamo a Siracusa. Lasciamo il camper a pagamento nel parcheggio in Riva Sauro (7,50€) e a piedi raggiungiamo il centro, l’Isola di Ortigia. Visitiamo con calma il Duomo, il tempio di Apollo, la Fonte Aretusa, il Castello Maniace e la chiesa di Santa Lucia alla Badia. Dopo un abbondante pranzo a base di arancine al Bar Pasticceria Midolo raggiungiamo il Parco Archeologico della Neapolis che racchiude capolavori famosi sia di epoca greca che di epoca romana. Orari: 08:30 – 16:45, ingresso: 13,00€. Purtroppo una parte del percorso è chiuso.
Tornati al camper percorriamo gli ultimi 100 km della giornata e ci infiliamo tra le nuvole, uscendone proprio all’ora del tramonto per ammirare… il panorama dal Rifugio Sapienza sulla città di Catania che si illumina! I ristoranti in questa stagione sono aperti solo a pranzo, così ceniamo in camper e facciamo una dormita super rigenerante in vista dell’escursione di domani.
La mattinata è dedicata alla salita sull’Etna: il punto di partenza è il piazzale del Rifugio Giovanni Sapienza. Noi scegliamo un’esperienza poco turistica e molto immersiva: non utilizziamo nessuno dei mezzi di trasporto proposti e decidiamo per un’escursione a piedi che supera gli 800 metri di dislivello e ci porta a vedere da vicino in totale solitudine i crateri silvestri superiori. per tutte le info e i costi riguardanti le escursioni sull’Etna leggi questo articolo.
Siamo quasi alla fine del nostro tour della Sicilia in camper…
Itinerario in Sicilia in camper: un giro sempre in sosta libera
G.8: TAORMINA – CALTANISSETTA – CEFALÙ – PALERMO (331 km)
Oggi ci aspetta una giornata di trasferta: questa sera da Palermo alle 23.00 partirà la Grande Nave Veloce che ci riporterà a Genova. Dobbiamo percorrere cirac 300 km, ma sulla strada facciamo diverse tappe: la prima è Caltanissetta, che raggiungiamo per l’ora di pranzo.
La città non ci cattura molto, così restiamo giusto il tempo di un giretto in centro e di mangiare due gigantesche, deliziose arancine alla Rosticceria Falci, dopo aver parcheggiato davanti al comando di Carabinieri in via Regina Margherita. Le precauzioni non sono mai troppe!
In poco più di un’ora e mezza siamo a Cefalù. Parcheggiamo gratuitamente al porto, poi gironzoliamo per le frequentatissime vie del centro. Beviamo un caffè in piazza del Duomo, in attesa che apra la bellissima Cattedrale (orari 08–12:45, 15:30–17:45, ingresso a pagamento). Passeggiamo ancora fino a Porta Pescara, poi rientriamo al camper per riprendere il nostro percorso fino a Monreale.
Per le 18.00 siamo a Monreale, dove ci concediamo un ultimo cannolo e la visita alla splendida Cattedrale Normanna di Santa Maria Nuova. La Cattedrale ed il chiostro hanno ingresso a pagamento, differente a seconda di cosa si vuole visitare. Orari: 9-12.45 / 14.30-16.30. Torniamo al parcheggio comunale a pagamento a pochi minuti dal centro (Via Florio, 9) e paghiamo 4,5€. In 20 minuti siamo al porto, pronti (…o quasi!!) per tornare in Lombardia. Le meraviglie storiche, i paesaggi, i colori e profumi della Sicilia resteranno nei nostri cuori per molto tempo!
Visitare la Sicilia in camper in inverno. I nostri consigli
- Fai attenzione che in qualunque luogo della Sicilia, la maggior parte delle attrazioni e dei negozi è chiusa tra le ore 12:00 e le 16:00. Ricordatelo nell’organizzazione delle tue visite!
- Corso Umberto I, un po’ in tutte le città, è la via più centrale, il riferimento per lo shopping.
- Sei in camper o van? Noi non abbiamo mai avuto problemi di sicurezza. Abbiamo però cercato sempre di parcheggiare in zone non troppo isolate, parcheggi a pagamento o davanti alle forze dell’ordine, a banche o comunque dove ci siano delle telecamere.
- Per quanto riguarda carico e scarico gratuito, per le fontanelle dell’acqua non ci sono problemi. Purtroppo invece per scarico la Sicilia non è molto attrezzata. Oltre alle numerose aree di sosta e campeggi, ti segnaliamo il Camper Service Area a Ragusa, Largo Caduti sul Lavoro 2.
- Noi non abbiamo visitato Palermo e Catania, perchè ad entrambe avevamo già dedicato una giornata: trovi gli itinerari di visita dettagliati negli articoli Vado a fare colazione a Catania e torno e Palermo in un giorno solo. Se invece desideri appoggiarti ad un tour organizzato puoi prenotare un Tour Gratuito di Palermo o un Tour gratuito di Catania!
Ciao, potete darmi qualche info sulle temperature? Noi abbiamo un van e vorremmo andare in Sicilia a Dicembre/Gennaio e fare un giro come il vostro ma abbiamo una bimba di un anno quindi l’unico mio dubbio è il freddo.. di notte dovevate accendere il riscaldamento? Grazie mille, articolo molto interessante!
Ciao Margherita!! Guarda noi non lo abbiamo mai acceso, le temperature erano molto buone, tranne che sull Etna (ma eravamo praticamente in montagna). Sicilia in inverno godibilissima, te la straconsiglio!
Non ci sono parole…meravigliosa Sicilia, noi pensiamo di andare a dicembre e gironzolare 15 giorni parte est e sud, è tranquilla in libera? si trovano aree sosta o campeggi dove fare carico scarico? grazie per gli spunti mooooolto interessanti!!!
Ciao Sonia. in inverno come puoi vedere dal nostro itinerario tutte le tappe sono state fatte esclusivamente in sosta libera! Per quanto riguarda fare questa scarico è un po’ più difficili ma quelli che abbiamo trovato gli abbiamo segnalati nell’articolo!
Che dire, la bellezza della Sicilia tutta parla da sola. Ma voi bravi bravi ad organizzarvi intelligentemente, a dare tutte le dritte, i consigli e i prezzi, sempre con un occhio al risparmio, che apprezzo molto!
Grazie mille Daiana, cerchiamo sempre di arricchire i nostri articoli delle informazioni che vorremmo trovare noi!
Effettivamente se l’obiettivo non sono le spiagge conviene assolutamente un viaggio nel periodo che avete scelto voi, siete riusciti a girare tantissimo!!!!
Per curiosità il biglietto del traghetto ha un costo molto elevato?
Dipende tantissimo dal giorno in cui ti sposti e se scegli o meno la cabina. Ad esempio la partenza al 30 dicembre costa la metà del rientro al 6 gennaio. Ti posso dire che noi abbiamo speso sulle 500 euro per due persone + camper con cabina all’andata e solo poltrona al ritorno.
La Sicilia è il mio sogno da sempre. Vorrei tanto visitarla ma devo ammettere che in inverno sarebbe perfetto per me che non amo le temperature troppo calde Comunque grazie mi segno tutto mi sarà utile questa estate
L’inverno è molto più godibile. Niente Vita da spiaggia però!!
Pensavamo di visitare la Sicilia a settembre, mi salvo il tuo articolo, davvero interessante!
Felice di esserti stata utile!
Amo la Sicilia, lo scorso anno ho preso per la prima volta il traghetto e visitato Sciacca ed è stato davvero stupendo, tanto che sarei voluta restare li per sempre. Con il camper deve essere ancora più bello, in più,mi hai dato qualche sputo per il prossimo giro in Sicilia.😁
Ciao Genny, penso che la reazione sia la stessa un po’ per tutti: visitata la Sicilia, non vorremmo più tornare!!