Salisburgo, la "puntina a forma di cuore"
Le nostre “puntine”
So che tantissimi di voi hanno la nostra stessa “regola di viaggio“: non visitare due volte lo stesso posto, perché il tempo a disposizione è sempre poco e il mondo … grandissimo! Però ci sono quei posticini, piccoli borghi o metropoli, in cui per diversi motivi, esperienze speciali o solamente un feeling particolare, lasci un pezzettino di cuore. E ogni tanto devi tornare, per vedere come sta! Tra questi posti speciali, le “puntine a forma di cuore” del nostro personalissimo mappamondo, si trovano a Camogli, Venezia, New York e Salisburgo, in Austria.
Salisburgo… perchè?
Siamo stati qui per 4 volte negli ultimi 12 anni, e rispetto alla nostra prima visita, poco è cambiato. Salisburgo, la città del sale, ha conservato con cura il suo pittoresco centro storico patrimonio dell’Unesco, il suo incanto e le sua atmosfera elegante, romantica e accogliente.
A Salisburgo non ci vai per correre ad un museo all’altro passando per un monumento celebre e un paio di view point… Certo, i punti panoramici e le attrazioni non mancano, e non avrai che l’imbarazzo della scelta su cosa vedere! Ma la città di Mozart è rilassante, calda, suggestiva e davvero magica, in particolar modo nel periodo natalizio.
Salisburgo non è la classica città europea presa d’assalto dai voli low cost, e non si trovano last-minute online. Sarà perché non ha un grande aeroporto, sarà per la zona dove si trova, ma il suo è un turismo ricercato, di anima e cuore, di palato e di musica.
E’ una città ricca di eventi, che festeggia il capodanno in piazza tra valzer, bicchieri di punch e fuochi d’artificio. Insomma, se ami le località fashion e la vita notturna, le grandi firme e i selfie davanti alle attrazioni trendy, Salisburgo non è la città per te!
L’accoglienza austriaca
A Salisburgo le casette in legno con i prodotti artigianali e i profumi dei piatti tipici esistono da prima che i mercatini diventassero una moda. E gli alloggi migliori, i B&B con deliziose camere tradizionali gestite dalle famiglie del luogo, non si trovano sui “soliti” siti. Anzi, alle volte non hanno neanche un sito web aggiornato! Ma ti sanno offrire accoglienza e calore come nessun hotel saprà fare.
Come abbiamo fatto noi per anni grazie al buon vecchio passaparola, arrivi direttamente in Moosstrasse, la lunga strada immersa nel verde, in cui tranquillità e buon sonno sono garantiti. Qui suoni al campanello di uno dei numerosi alloggi, dove gli abitanti ti apriranno la loro grandi e accoglienti case. Ti aiuteranno con tutti i consigli di cui avrai bisogno, magari dopo una abbondante colazione con yogurt e marmellate fatte in casa.
A Salisburgo i parcheggi sono pochi e abbastanza costosi, ma i mezzi pubblici sono impeccabili! Con i puntualissimi e capillari pullman ci si muove in tutta la città, fino anche al gigantesco centro commerciale Europark, dove fare shopping in un giorno di pioggia o comprare qualche souvenir. Da Moostrasse occorrono 10 minuti per arrivare alle rive del fiume Salzach, e pochi euro di biglietto giornaliero. Soprattutto se a vendervelo sarà la signora Maria, che ha sempre qualche sconto nel cassetto!
“La città più romantica del mondo non è Parigi…”
Spesso mi sono concessa questo paragone azzardato, e sicuramente nella mia opinione parla più l’emozione che la razionalità. Ma ogni volta che passeggio per Salisburgo è inevitabile, il cuore mi resta impigliato nei passaggi sotto ai palazzi e nelle architetture delle belle cattedrali barocche…
E ogni volta che torno a casa, sul mio mappamondo metto una nuova puntina. Una puntina a forma di cuore, su un posto da visitare ancora, ancora e ancora.
Salisburgo piace molto anche a me. Ci sono stata un paio di volte, da ragazzina con i miei. L’ultima volta abbiamo alloggiato fuori Salisburgo sulle rive di un lago vicino. Con l’auto in 15 minuti circa eravamo a Salisburgo. Lasciavamo la macchina in un parcheggio del centro storico. La sera abbiamo sempre cenato nello stesso ristorante, si mangiava troppo bene. Questo ristorante, austriaco ma parlavano tutti italiano, c’era anche il menu italiano, aveva una terrazza sui tetti di Salisburgo, dove potevi cenare. Quando siamo andati in estate abbiamo sempre cenato lì. E mi ricordo che ho mangiato il filetto di cervo con la salsa ai mirtilli rossi. E poi il Salzburger Nockerln, il tipico soufflé alla vaniglia di Salisburgo. Imperdibile. Mia mamma tornerebbe solo per mangiarlo. Prima o poi…
Sì anche io tornerei a Salisburgo solo per assaggiare nuovamente le delizie austriache! E in effetti non ci siamo ancora andati in estate… quasi quasi…..
mi sono innamorata di Salisburgo attraverso i tuoi occhi! Ho verificato e rimane a 5 ore scarse da casa mia, sto pensando a un itinerario in primavera con sosta a Innsbruck, che dici?
È un’idea perfetta Monica!!
Salisburgo mi ha sempre affascinata,e il tuo articolo me la fa sognare ancora di più!
E’ davvero un luogo incantato, se puoi… non perdertelo!!
È troppo bella quest’idea delle puntine a forma di cuore. Anch’io preferisco cambiare ma a New York ci sono stata 3 volte e ci tornerò senz’altro altre volte. Tanti cuori allora 🙂
Per New York, anche per noi, le puntine a forma di cuore sono… infinite!
Anche io sono stata più volte nella bellissima Salisburgo, nonostante appunto cerchi posti nuovi. Mi manca visitarla nel periodo natalizio però…..
Sicuramente Salisburgo sotto le feste è come si suol dire… la morte sua!!! io ci farei un pensierino 😉
Andrò a gennaio, Salisburgo è infatti una delle mete viaggio che ho pianificato nel 2019. Il tuo post mi è stato molto utile, grazie mille ..
Che bello Francesca Maria , salutami la mia amata Salisburgo ! Aspetto poi di sapere le tue impressioni !
Ho abitato in Austria ma non sono mai stata a Salisburgo, muoio dalla voglia di andarci! Non sai che piacere leggere questo post. Sono sicura che sarei catturata dalla sua atmosfera poetica ed elegante.
Dove hai vissuto Sara? Credo che un po’ in tutta l’Austria si possa respirare quest’aria romantica e un po’ retro’, anche se Salisburgo sa essere davvero magica, soprattutto nel periodo invernale!
Mentre ti lascio questo commento sto facendo l’Austria on the road col mio consorte. Proprio questa mattina abbiamo lasciato Salisburgo e mi trovo assolutamente d’accordo con te: è una città che va gustata è vissuta. È la seconda volta che ci vengo ed è stata una (Ri)scoperta.
Che bello Raffi, quanto mi manca Salisburgo!! Salutami l’Austria, una destinazione stupenda in tutte le stagioni!!