On the road a Cuba. Itinerario fai da te in auto
Cuba è un mix di tradizioni antichissime, spiagge dal mare caraibico tra i più belli al mondo e città coloniali piene di storia, congelate nel tempo. Ma è anche un’isola stretta in una realtà economico-politica difficilissima e unica al mondo, tutta da capire e scoprire (se volete sapere le nostre impressioni, leggete l’articolo Cuba, un Viaggio nel Viaggio). Questo può rivelare diverse soprese, soprattutto se si decide per un on the road a Cuba auto-organizzato. Per noi, nonostante tutto, il modo migliore per esplorarla è stato in assoluta libertà in macchina, tra un Cuba libre e una cena a base di pescado!
Però, meglio saperlo, alcune problematiche vanno valutate, tra cui:
• Il costo del noleggio: purtroppo la disponibilità di mezzi è limitatissima (per l’alta stagione le auto si esauriscono anche mesi prima) e i prezzi alti. Noi abbiamo prenotato tramite Havanautos, ma in realtà gli autonoleggi sono tutti equivalenti in termini di prezzi, perchè sono tutti gestiti dallo stato, a parte Rex che è un filo più cara. Noi abbiamo pagato circa 1400€ per 17 giorni per una Geely (categoria appena superiore a quella economica). L’assicurazione non copre radio, stemmi e pneumatici.
• Le condizioni delle strade: le strade sull’isola sono poco utilizzate perchè solo in pochi hanno la fortuna di possedere un automezzo. Per questo rischiate di trovare condizioni disastrose, buche o assenza di indicazioni, e questo porta a tempi di percorrenza dilatati. L’autostrada è generalmente in buone condizioni ma si tratta di una grande opera incompiuta… iniziata negli anni ’80 non è mai stata conclusa, quindi attenzione agli improvvisi cambi di senso di marcia!
Un aiuto importante viene dal chiedere sempre informazioni alla gente del luogo prima di mettersi in marcia, loro sanno consigliarvi la via migliore o in ogni caso darvi indicazioni sulla percorribilità dei vari tratti. I cubani sono sempre molto gentili! Noi avevamo inoltre un navigatore per il cellulare che funziona solo col gps (senza internet, che è raramente accessibile sull’isola) e una mappa dettagliata, e non ci siamo mai persi 🙂
• Le persone che vi chiedono un passaggio: l’autostop è uno dei modi più diffusi di spostarsi a Cuba, e ad ogni incrocio, centro cittadino o cavalcavia, troverete gente che vi chiederà di salire sulla vostra auto, anche in modo abbastanza indiscreto. Spesso i cubani sono anche particolarmente creativi nel trovare il modo di fermare le auto, quindi occhio alle truffe! A noi il proprietario della casa particular de l’Avana ha consigliato di non caricare mai nessuno, e noi così abbiamo fatto; ma altre persone ci hanno detto di aver dato molti passaggi e non hanno mai avuto problemi. Se caricare o meno qualcuno, è a vostra discrezione.
• I mezzi sulle strade. Proprio perchè le auto sono rare, in strada (anche sull’autopista!) potrete trovare carretti, biciclette, moto e trattori, ma anche cavalli e venditori di alimenti. Quindi è sconsigliatissimo viaggiare col buio e in ogni caso occhi aperti anche di giorno!
• Il prezzo della benzina “farlocco”. Non ci sono problemi di rifornimento ma vi consigliamo di non attendere di essere in riserva prima di fare il pieno; soprattutto verificate cosa vi viene proposto, in quanto esistono due tipi di benzina (la Especial e la Gasolina Motor) e a noi è capitato che ci venisse fatto il pieno dalla pompa “normale”, ma con la richiesta del prezzo maggiorato della Especial!
Tutte queste sono problematiche risolvibili, ma secondo noi da conoscere per evitare di rovinarsi la vacanza. Ed ecco quindi il nostro tour di 3 settimane:
G.1 – MILANO – HAVANA
Volo da Milano Malpensa a L’Avana. Arrivo, visto di ingresso, recupero bagagli; poi taxi per il centro. I taxi sono giallo o bianco, sono statali e il prezzo è max 25.00 CUC. Notte a L’Avana
G.2 – VISITA DE L’AVANA. Notte a L’Avana.
G. 3 – L’AVANA – VINALES (196 km, 2~2.5 ore)
RITIRO DELLA MACCHINA. Al momento del ritiro bisogna pagare l’assicurazione (15 CUC al giorno) e lasciare un deposito (anche con carta di credito). Bisogna anche pagare il pieno di benzina (49 CUC) perchè la macchina si ritira con il pieno e si riconsegna vuota. Notte a Vinales
G. 4 – VISITA DI VINALES
Passeggiata a cavallo tra le piantagioni di tabacco di Viñales. Poi relax al sole sulla spiaggia deserta di Cayo Jutias, 65 km a nord della cittadina. Notte a Vinales
G. 5 – VINALES – PLAYA LARGA (354 km – 4 h)
Partenza per la località di Guamá, situata all’interno della Penisola di Zapata. Visitare tramite un’escursione in barca la laguna del Tesoro, dove si trova la ricostruzione di un tipico villaggio che alle origini di Cuba fu abitato dagli Indios Tainos. Visitare quindi il vicino allevamento di coccodrilli presso il Criadero de Cocodrilos de Guamà. Notte a Playa Larga
G. 6 – PLAYA LARGA – CIENFUEGOS – TRINIDAD (201 km – 2~3h)
Proseguire per la città di Cienfuegos, la Perla del Sud, visita di un paio d’ore poi raggiungere Trinidad (80 km). Notte a Trinidad
G. 7 – TRINIDAD
Escursione a Cayo Macho in catamarano (45 CUC/persona, inclusi maschera, pinne, bevande a bordo e pranzo a terra). Notte a Trinidad
G. 8 – TRINIDAD
Visita della città di Trinidad. Pomeriggio di relax a Playa Ancon: a a circa 10 minuti di auto dalla città, è ombreggiata naturalmente e si affittano sdraio (2 CUC). Notte a Trinidad
G. 9 – TRINIDAD – CAMAGUEY (261km – 3,5 h)
Colazione e partenza per Camagüey. Fuori città, nella Valle de los Ingenios, visita alla torre di Iznaga (1 CUC).
Visita in transito di Sancti Spiritus, grazioso centro coloniale; poi raggiungere Camaguey, terza città del Paese. Notte a Camaguey
G.10 – CAMAGUEY – SANTIAGO DE CUBA 345 km – 5 h (mai autopista)
Colazione, poi raggiungere Santiago, che è la seconda per importanza di Cuba.
Visitiamo la città e il cimitero di Santa Ifigenia. Notte a Santiago de Cuba
G.11 – SANTIAGO DE CUBA – HOLGUIN (162 km – 2,15 h)
In mattinata visita di Santiago, facendo un eccellente tour di degustazione rhum, poi proseguiamo per Holguin passando per Biran (dove nasce Fidel Castro). La sera visita a Holguin centro. Notte a Holguin
G.12 – HOLGUIN (GUARDALAVACA) 62 km – 1 ora
Colazione e partenza per le spiagge di Guardalavaca. Notte a Holguin
G.13 – HOLGUIN (PLAYA PESQUERO) 50 km – 1 ora
Giornata al mare a Playa Pesquero. Notte a Holguin
G. 14 – HOLGUIN – PLAYA SANTA LUCIA (156 km – 2,10 ore)
Colazione e proseguimento del viaggio fino alla spiaggia Santa Lucia, poi tempo per il meraviglioso mare di Playa La Boca. Notte a santa Lucia
G. 15 – PLAYA SANTA LUCIA – CAYO COCO (271 km, 3,5 ore)
Colazione e partenza per Cayo Coco, isola che fa parte del complesso dei “Jardines del Rey“. Per raggiungerlo bisogna superare un controllo passaporti da parte della polizia locale e pagare una piccola tassa di 2 CUC per percorrere il terrapieno artificiale che vi separa dall’isola. Notte presso Melià Cayo Coco
G. 16 – CAYO COCO
Se volete prenotare qualche giorno in un villaggio senza passare tramite agenzie, leggete il nostro articolo. Notte presso Melià Cayo Coco
G. 17 – CAYO COCO – SANTA CLARA (228 km – 3 ore)
Colazione, poi lasciare il resort e proseguire fino a Santa Clara dove visitare il monumento a Che Guevara e il Mausoleo che ne ospita le spoglie.
Poi vedere anche il Monumento a la Toma del Tren Blindado.
Notte a Santa Clara
G. 18 – SANTA CLARA – VARADERO (217 km – 2,45 h)
In mattinata partenza per Varadero: giornata di relax al mare. Notte a Varadero
G. 19 – VARADERO – L’AVANA (153 km – 2 h)
Trasferimento all’Avana e, prima del reso dell’auto, visitare la Fortezza de San Carlos e lasciare i bagagli alla casa particular. Poi visita della città. Notte a l’Havana
G. 20 – L’AVANA (PLAYA DELL’ESTE)
Passare qualche ora alla Playa dell’Este, bella spiaggia a 20 minuti di bus che parte dal Gran Teatro (3 CUC a/r). Cena presso Porto Habana, di cui abbiamo parlato in questo articolo. Notte a l’Havana
GG. 21 / 22 – HAVANA – MILANO
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.
In definitiva, noi abbiamo dedicato alla nostra visita di Cuba 3 settimane, di cui diversi giorni solo al relax, e ci è sembrato un buon compromesso tra mare e cultura.
Avendo Cuba un’estensione di 1250 km, anche con i tempi di percorrenza dilatati dalle condizioni delle strade, l’isola è visitabile completamente in una ventina di giorni, ma a condizione di avere un’auto (a noleggio o con autista): con i Viazul (i bus dedicati ai turisti, orari e info qui) si risparmia moltissimo ma avrete ritmi ancora più lenti e imprevedibili. E’ vero, guidare a Cuba non è proprio rilassante, nelle città ci vuole molta pazienza e occhi aperti, però noi non abbiamo avuto imprevisti.
Abbiamo pensato a questo articolo per aiutare tutti coloro che vogliono organizzare un on the road a Cuba in autonomia: speriamo che possa esservi utile!
questo è decisamente uno dei miei sogni esotici! Un viaggino on the road a Cuba, per cercare di capirci qualcosa di più rispetto alla vulgata comune del mondo travel! Bellissimo pezzo e bellissima esperienza
Grazie Sabrina! L’esperienza on the road a Cuba effettivamente sia a livello emotivo che culturale è molto differente da quella che si può fare in una struttura turistica. Soprattutto se fatta in completa autonomia.
Deve essere un viaggio meraviglioso, soprattutto perché si va ad incontrare una cultura molti diversa dalla nostra. Complimenti per le foto.
Ti ringrazio Gia, e ti confermo che quello di Cuba è un mondo da scoprire e soprattutto capire.
Spero vi sia utile per l’organizzazione del vostro viaggio! Cuba è davvero unica!!
Sogniamo di andare a Cuba da qualche anno. Ci affascina molto per i suoi colori e il suo sapore vintage. Complimenti per l’itinerario è realizzato davvero bene! Speriamo di andare presto 😉
Grazie davvero Giulia :-*
Ho gli occhi a forma di cuore! Bellissime foto e bellissima Cuba!