Prima volta in montagna? Tutti i consigli
Prima volta, o prime volte in montagna? Ti hanno inviatato a mangiare in un rifugio, ma “c’è un po’ da camminare”? Vorresti passare più tempo nel verde ma non hai nessuna preparazione fisica, o hai mai fatto trekking o escursionismo?
Montagna, camminate ed escursioni: guida per principianti
Non preccuparti: anche noi fino a 30 anni (e anche qualcuno in più!) non abbiamo calzato uno scarponcino da trekking, nè fatto escursioni. Però oggi camminare in montagna è per noi una grande passione e un’abitudine radicata, che ci porta sulle vette in estate come in inverno.
E alle volte incontriamo qualche principiante confuso, che cammina in quota con abbigliamento da città, stivaletti con il tacco, borsetta o piumino in mano. Ecco perchè abbiamo pensato a questa guida per principanti: troverai tutti i consigli che cerchi, e le risposte alle tue domande!
Prima volta in montagna: come mi vesto?
Sicuramente, se è la tua prima escursione, questa è la prima domanda che ti farai. E se non hai mai amato la mopntagna, d ifficilmente avrai nell’armadio capi tecnici o abbigliamento da camminata. Magari hai in programma il classico pranzo al rifugio, e hai pensato di indossare un paio di jeans, uno scarponcino e un maglione.
Bene, noi te li sconsigliamo tutti e tre!
Partiamo dai vestiti: camminare, in particolare in salita, è un’attività faticosa. Anzi, è un’attività sportiva! Andresti mai in palestra in jeans? Informati sul percorso: se si tratta di un terreno asfaltato e pianeggiante, puoi percorrerlo anche con i tacchi. Ma se dovrai affrontare un po’ di dislivello, dopo qualche minuto avrai caldo, e probabilmente suderai. Il maglione è meglio sostituirlo con una felpa o un pile. Il jeans, anche il più comodo che hai nell’armadio, comunque è fatto di un tessuto spesso che appesantisce i movimenti, e se dovessi avere caldo, lo troveresti insopportabile! Se hai solo capi più eleganti, ti consigliamo piuttosto una tuta o un bermuda.
Per le ragazze può andare bene anche uno joggers o un leggings, evitando l’ecopelle, che seppur trendy, fa sudare moltissimo. In ogni caso, preferisci se puoi capi traspiranti perché il cotone tende a trattenere l’umidità, lasciando una spiacevole sensazione di bagnato addosso. E non dimenticare la solita regola base: vestirsi a strati è sempre un ottimo punto di partenza se sei alle tue prime esperienze di trekking e non hai idea di che temperature troverai!
Anche gli scarponcini o gli anfibi, come le Dr. Martens, sono da evitare (a meno di fango o pioggia), perchè se non sono calzature che nascono per questo scopo, ai piedi avresti qualcosa di troppo rigido.
E non vuoi tornare a casa con il mal di piedi, oltre che con gli scarponcini graffiati dai sassi o da buttare, vero? In questi casi è meglio una qualsiasi scarpa da ginnastica con la suola abbastanza alta.
Iniziare a camminare in montagna: attrezzatura da trekking per principianti
Dopo l’ennesimo pranzo in rifugio, hai deciso di dedicarti alla montagna un po’ più spesso. Cosa ti serve quindi ora per fare trekking?
Se sei alle prime escursioni, il tuo zaino sarà leggero; non ti servirà nulla di particolarmente ingombrante o tecnico, passerai a zaini più capienti (e kit di sopravvivenza vari!) in caso decidessi in futuro di allungare gli itinerari.
Però alcune cose non possono mancare, a partire da acqua abbondante e cibo. Nessuno partirebbe mai per un viaggio con il serbatoio dell’auto vuoto, giusto? E allora non si dovrebbe andare a fare una camminata senza mangiare e bere adeguatamente!
Se hai in programma il famoso pranzo al rifugio, probabilmente ti basterà un po’ d’acqua e una barretta per spezzare la fame; se è previsto un pranzo al sacco, ricordati di portare cibi sani, nutrienti ed energetici. Panini, barrette e frutta secca sono leggeri sulle spalle e sullo stomaco e ti assicurano un buon livello di energia senza appensatirti.
Non dimenticare inoltre, a seconda della stagione, protezione solare e abbigliamento adeguato. Questo significa, se c’è la possibilità che piova, scarpe impermeabili e un k-way. Se farà caldo, almeno una maglietta di ricambio. Personalmente, noi mettiamo sempre un paio di calze in più nello zaino. Non c’è niente di più scomodo di camminare con i piedi umidi!
Come scegliere le scarpe?
A proposito di scarpe: così come per il resto dell’attrezzatura, per le tue prime uscite in montagna non è assolutamente necessario svenarsi con attrezzatura professionistica e costosissima! Noi amiamo dire che “in montagna ti portano le gambe, non le scarpe”! Quindi, se ti dedichi già ad altri sport, potrai tranquillamente fare una camminata con i leggings o la tshirt che già usi in palestra, ad esempio.
Se invece hai solo capi cittadini, ti consigliamo senza ombra di dubbio le proposte di Decathlon: sono spesso soluzioni smart, differenziate per livello (più economiche per i principianti, più costose per chi desiderta capi più performanti) dall’ottimo rapporto qualità prezzo!
Come avvicinarsi al trekking. Cammini per principianti
Bisogna essere super sportivi per avvicinarsi alla montagna? Assolutamente no! Il primo consiglio, indispensabile se addirittura non scontato, è di iniziare gradualmente. Le montagne sono piene di percorsi perfetti anche per i bambini o per chi si avvicina all’escursionismo per la prima volta.
Se hai poca o nessuna esperienza, comincia con percorsi ben conosciuti e molto frequentati, così in caso di difficoltà troverai sempre qualcuno a cui chiedere aiuto o informazioni.
In ogni caso, parti sempre già con le idee ben chiare sul percorso che dovrai affrontare, informandoti bene!
Scegliere l’itinerario giusto
Ma come scegliere un itinerario per chi è all’inizio? Come reperire le informazioni prima di un’escursione, le caratteristiche e le difficoltà del sentiero?
Cerca innanzitutto online le informazioni sul percorso. Non fidarti degli amici: livello d’allenamento e stato psicofisico sono sempre molto personali! Una prima indicazione puoi averla dalla scala di difficoltà dei sentieri escursionistici: parte dai turistici (i più semplici, adatti a tutti, segnalati con la lettera T), epassa dagli escursionistici (E per gli escursionisti, EE per gli escursionisti esperti) fino agli attrezzati (EEA).
Se sei alle prime armi, non allenato, è meglio non affrontare nulla di più impegnativo di un percorso turistico, e progredire gradualmente.
Ma soprattutto dai un’occhiata al rapporto tra lunghezza e dislivello, oltre che al tempo di percorrenza stimato. Un itinerario con molto dislivello, ma più lungo, paradossalmente è meno impegnativo da affrontare (perchè meno ripido) di uno che a parità di dislivello, si sviluppa in molti meno km.
Quindi trova una mappa che descriva l’escursione, cerca nei forum su internet e soprattutto cerca il tuo trekking nella nostra sezione itinerari a piedi!
E se mi perdo?
Essere in grado di orientarsi è molto importante per assicurarti che la tua giornata vada come vorresti! Le informazioni e i cartelli sui sentieri di solito non mancano: troverai indicazioni sul grado di difficoltà e sui tempi di percorrenza.
Attualmente anche le app sono un ottimo strumento, alla portata di tutti; la nostra preferita è Outdoor Active. Ma dato che la tecnologia a volte può essere inaffidabile, assicurati di partire con una buona durata della batteria del tuo telefono!
Fare trekking da soli o partire con un amico più esperto?
Fare escursioni con chi già è abituato a camminare non è solo una questione di compagnia, ma anche un modo semplice, veloce e piacevole di fare esperienza.
A volte è bello anche avventurarsi da soli nella natura, per ascoltare il silenzio dei boschi e stare un po’ con sé stessi. Noi lo sconsigliamo a chi non ha ancora confidenza con la montagna, ma si può fare, è una tua scelta! L’importante è essere sempre prudenti e avvisare qualcuno, un familiare o un amico, della tua destinazione!
Altrimenti, trovi tanti gruppi sui social e online che organizzano incontri ed escursioni di gruppo: è un ottimo modo per incontrare altre persone, avventurarti in aree che non conosci o anche per scoprire luoghi che non hai mai preso in considerazione!
Valuta sempre le condizioni meteo previste
Ricorda che in montagna il tempo è sempre estremamente variabile, ma controllare il meteo può aiutare a non farsi trovare del tutto impreparati. Soprattutto potrai definire nel modo più adeguato tutta la tua attrezzatura.
In alta montagna in particolare si può passare nel giro di pochi minuti da temperature molto alte a momenti senza sole di aria gelida. Se il meteo non ti sembra favorevole non sfidare la natura, molto meglio rimandare!
E se voglio camminare in montagna con il mio cane?
Il tuo amico a quattro zampe sarà il primo ad entusiarmarsi per una giornata nel verde e nell’aria pura.
Se hai intenzione di fare trekking con il tuo cane, tienilo sempre al guinzaglio per non disturbare gli altri escursionisti (ricorda che c’è anche chi ha paura dei cani!) o la fauna della zona.
Prima volta in montagna. Dove andare
L’escursionismo è un’attività fisica delicata ma molto potente, leggera sulle articolazioni e adatta anche a chi non si allena da molto tempo, ma che migliora il benessere fisico e mentale. Per cominciare ti consigliamo queste escursioni facili in Lombardia:
Escursione ai piani di Artavaggio
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Sentiero del Tracciolino di Verceia. La guida completa
Escursione dal Monte Bisbino al Sasso Gordona
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Bellissimo articolo, ho da poco iniziato a fare trekking anche io e devo ancora reperire alcuni indumenti, il prossimo anno vorrei fare “Il cammino dei Briganti” in Abruzzo, ne hai mai sentito parlare?
Mannaggia, no!! Sono un po’ fuori zona!!
Sarà che viviamo al mare, ma non andiamo mai in montagna, ogni tanto ci pensiamo ma non arriviamo mai ad organizzare una gita fuori porta, ma sicuramente lo faremo presto!
Chi lo sa, magari qualcuno ti inviterà al classico pranzo al rifugio!!