La Green Way: esplorare il Lago di Como a piedi
Avete mai sentito parlate della Green Way del Lago di Como? Ci sono 13.000 Km di sentieri percorribili a piedi nella Regione Lombardia: io e Andrea amiamo molto camminare e spesso ci dedichiamo alla scoperta di qualche angolo delle prealpi lariane, alla ricerca di un po’ d’aria pulita e qualche bel panorama.
A volte le escursioni che scegliamo sono molto gratificanti a livello di viste ed esperienza, ma abbastanza impegnative o faticose; per contro, alcune passeggiate brevi o facili non danno grandi soddisfazioni una volta arrivati a destinazione!
La Green Way Lago di Como è un ottimo compromesso! E’ un trekking facile e alla portata di tutti, con un dislivello massimo di 100 metri. E’ ben segnalato da cartelli e indicatori e suddiviso in 5 pezzi brevi con un tempo medio di percorrenza di 40 minuti. Quindi potete scegliere voi quali e quanti percorrerne, fino alla lunghezza totale di circa 10 km, tutti tendenzialmente pianeggianti (20 km se deciderete di fare andata e ritorno!).
Si tratta insomma di un bel percorso, fattibile anche con bambini, che si snoda attraverso 7 caratteristici borghi del Lago. Contemporaneamente offre splendidi panorami e anche tanti scorci storici, incantevoli zone rurali e favolose ville. Non passa però da Varenna, come molti credono. Se volete cimentarvi, ecco a voi mappa e percorso!
TRATTO 1: DA COLONNO A SALA COMACINA
La nostra passeggiata inizia proprio nel centro di Colonno: imboccate una stradina asfaltata che sale, ad ovest, verso le montagne. Fin da subito vi renderete conto che non è difficile seguire le indicazioni. Infatti troverete cartelli (blu e gialli), mappe e anche il tipico segnavia in metallo che vedete nella foto sotto. Raggiungerete così la Cappella di San Rocco del paese confinante, Sala Comacina.
TRATTO 2: DA SALA COMACINA A OSSUCCIO
Dalla Cappella di San Rocco di Sala Comacina la Green Way prosegue sulla Vecchia Strada Regina, percorrendo morbidi saliscendi e godendo di splendide viste sul Lago e sull’Isola Comacina. Dopo un paio di chilometri scarsi si raggiunge Ossuccio (frazione Spurano), precorrendo la Strada Statale 340.
TRATTO 3: DA OSSUCCIO A LENNO
Raggiunta la Chiesa di S. Giacomo si attraversa nuovamente la Statale per salire verso il Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio. Qui a incontriamo la splendida Villa Balbiano (inizi del ‘600), e poco dopo si attraversa, su un ponte pedonale, il torrente Perlana.
Poco più avanti all’Albergo Lavedo, proseguendo per intricate viuzze, si giunge poi all’incantevole Lido di Lenno. Qui se avete voglia potete rilassarvi con una breve pausa per un caffè in uno dei tanti bar sulla riva del Lago.
TRATTO 4: DA LENNO A TREMEZZO
TRATTO 4: DA TREMEZZO A CADENABBIA, DOVE LA GREEN WAY TERMINA
Dopo aver attraversato il torrente Bolvedro si torna di nuovo a scendere. Nel tratto finale della Greenway si cammina interamente sul lungolago, percorrendo una bella passeggiata panoramica che costeggia la Strada Statale.
Tra le bellissime ville storiche che si ha la possibilità di ammirare c’è Villa La Quiete, splendida dimora con giardini all’italiana. Pensate che è stata citata anche dal Daily Telegraph, il celebre quotidiano del Regno Unito.
Il Lago di Como non è molto lontano da casa mia eppure lo frequento molto poco. Gli itinerari che proponi lungo la Greenway mi sembrano interessanti e adatti anche a me. Li proverò. E poi amo le ville storiche e da quanto ho letto ce ne sono davvero moltissime
Proprio così Raffi!! E non solo, sul lago di Como c’è davvero tanto da vedere!
Per me che amo passeggiare e che cerco di lasciare l’auto e di optare per le camminate, dieci chilometri di green way sono un sogno. Poi il lago di Como offre uno spettacolo straordinario al quale è impossibile rinunciare.
Maria Domenica
Maria Domenica allora spero di vederti presto qui sul Lago di Como!
Molto interessante questo post, non conoscevo questi itinerari e i luoghi che si incontrano sono davvero pazzeschi. Un’idea di viaggio assolutamente da tenere a mente 😊
Sono felice quando qualcuno apprezza sinceramente i posti in cui sono nata!
Appena ho letto Green Way son saltata sulla poltrona. Dove c’è il verde ci sono io, in questo caso ho fantasticato, mentre leggevo, di essere lì. 🙂
La Green Way in realtà è anche azzurra, per i colori del lago, e grigia, per quella della bellissime opere d’arte che puoi trovarci. Ma è stupenda… dovresti venire a vederla di persona!
E’ davvero bello il Lago di Como , non ci sono mai stata! Sarà un’idea viaggio per fine settimana, tranquillità e relax.
E’ un’ottima idea, perfetta per la primavera in arrivo!!
È proprio l’idea giusta!
Si tratta in realtà di uno dei (a dire il vero pochi) percorsi di trekking che ho fatto. Ma di certo il più bello perchè alterna natura ad una city life signorile, mansueta e tranquilla. Adoro Como: quando vivevo a Milano ci andavo spessissimo.
Grazie Sabrina mi fa piacere sapere che l’hai apprezzato, a volte ho la sensazione di essere un po’ di parte vivendo qui!
Ottimo articolo e splendide foto! Questo è proprio il genere di percorsi che piacciono a me 🙂
Una curiosità: in quali periodi consiglieresti di percorrere questo itinerario?
Secondo me la primavera è il momento migliore: i colori sono freschi, le temperature perfette per passeggiare senza sudare, e ancora non si trova il traffico estico sulle strade del Lago!
Grazie! 🙂
Mi hai fatto venir voglia di una bella gita al Lago di Como! Peraltro sei andata in bellissimo giorno di sole, quindi anche le foto rendono davvero bene il fascino del luogo! *_*
Assolutamente!! E se passi di qui magari ci beviamo un caffè assieme 🙂
Ma che bello! Itinerario fantastico e ben spiegato! Viene proprio voglia di provarlo, adesso che arriva la primavera.
Fantastico questo trekking, alla portata di tutti quindi anche per me, prendo nota e se avessi qualche dubbio, ti posso scrivere?
Ma certo, sai dove trovarmi 🙂
Dobbiamo ancora pianificare un viaggio a Como, un luogo che vorremmo davvero visitare. Il tratto 4 ha un qualcosa che ci affascina di più!
Spettacolari le foto!!
Grazie Hang Around The World!! Se passi da queste parti non mancare di avvisarmi.. organizziamo un caffè tra blogger *__*
Il nome GreenWay mi piace tantissimo! Rende l’idea della bellezza del percorso.☺
Hai ragione, non ci avevo mai pensato.. in effetti i colori distintivi del Lago di Como sono sicuramente il verde e il blu del lago!!
è stupendo…. ottimo spunto da prendere in considerazione per il nostro portale-
Di dove sei viaggia mente? Magari puoi pensare a qualche giorno di vacanza da queste parti… C’è molto da vedere sul lago di como!
Ma tutto ciò è una meraviglia assoluta!!!!!!rosico solo al fatto di stare lontana centinaia di chilometri, mannaggia!!!! 🙁