Itinerario on the road in Francia tra Normandia, Provenza e Costa Azzurra
Viaggiare in autonomia può essere fatto in molti modi. Ma è quando ti muovi on the road che ti rendi conto cosa significhi davvero libertà! Non c’è un’esperienza paragonabile a quella di spostarsi senza un programma definito, mangiare dove vuoi, dormire dove vuoi, fermarti quando vuoi. On the road possiamo essere assolutamente liberi di vivere le giornate che desideriamo, una cosa ormai rara in questa società che ci soffoca costantemente con doveri e obblighi.
Un viaggio on the road in Francia? Perchè no!
Non è un caso che in un anno così difficile per molti di noi, in cui il lockdown ci ha costretti in casa per giorni, e in cui molti dei nostri progetti si sono sgretolati, abbiamo scelto un viaggio che più imprevedibile di così non avrebbe potuto essere. Ovviamente condizionati dalla pandemia di Coronavirus siamo stati obbligati a scegliere una vacanza non programmata e non programmabile, che ci lasciasse la libertà di spostarci solo dove l’emergenza lo consentiva: ecco come abbiamo deciso per un itinerario on the road in Francia!
Grazie alla vicinanza con il confine, noi abbiamo girato la Francia on the road principalmente con la nostra auto. Ma se arrivassi in aereo e volessi noleggiare un’auto, puoi confrontare prezzi e compagnie su DiscoverCars.
Il nostro itinerario: due settimane in Francia
E’ finita che abbiamo deciso solo tre giorni prima di partire che avremmo visitato proprio la Francia, ma senza voli: on the road. Abbiamo prenotato un hotel per la prima notte, messo in macchina dei bagagli (fatti praticamente a caso!) e un frigo portatile. Tutto il resto del viaggio era racchiuso nei nostri sogni, nel desiderio di vedere luoghi vicini ma visti solo in foto, come Mont Saint Michel (in questo articolo trovi consigli e info pratiche per una visita), la Provenza, la Normandia e la Costa Azzurra.
Com’è andata? Possiamo dire solo una cosa: siamo tornati con nel cuore la sensazione di meraviglia e sorpresa che spesso abbiamo provato vedendo posti straordinari, e il piacere di un ritrovato slow travel, che ci ha regalato la libertà di decidere giorno per giorno cosa fare.
Prima parte: le regioni del Rodano, la Valle della Loira e l’Île de France
1. Como – Ginevra (300 km circa). Prima tappa di puro spostamento con la quale raggiungiamo la periferia di Ginevra. Partiamo dopo il lavoro, percorriamo il tunnel del Monte Bianco (47.00 € a vettura) e appena usciti ci godiamo lo splendido panorama sulla catena del Monte Bianco innevata. Ceniamo in autogrill e verso le 22.30 siamo in hotel. Passiamo la notte presso Prèmiere Classe Annemasse (44.00€ camera doppia con colazione).
2. Ginevra – Lione – Bourges (480 km). Partiamo alle 8.00, e dopo esserci goduti dal finestrino gli splendidi panorami della Valle del Rodano, per le 9.30 siamo a Lione. Molti, che come noi hanno solo una giornata a disposizione, visitarla con un tour guidato come questo.
Noi decidiamo di arrangiarci e vedere quello che riusciamo, e parcheggiamo a pagamento in prossimità di Place Gailleton e raggiungiamo Place Bellecour, dove all’info point recuperiamo una mappa con le attrazioni. Visitiamo la zona moderna per un’oretta, poi spostiamo l’auto nella zona vecchia: la lasciamo in un parcheggio a pagamento nei pressi della Corte d’Appello di Lione. Visitiamo il centro storico e saliamo fino alla splendida Basilica di Notre-Dame di Fourvière (ingresso gratuito).
E’ ormai ora di pranzo: acquistiamo una croccante baguette farcita poi ci dirigiamo verso Bourges, attraversando pianure e campi coltivati a perdita d’occhio. Non prendiamo l’autostrada e ci godiamo i panorami che ricordano quelli dello Iowa. Lasciamo l’auto gratuitamente presso la stazione vicino all’hotel che abbiamo prenotato strada facendo (Inter-Hotel The Originals City Le Berry, 80.00 € la doppia con colazione), lasciamo i bagagli e per un paio d’ore gironzoliamo nel romantico centro caratterizzato da chiese in stile gotico, classico, rinascimentale e della città medievale con le tipiche case a graticcio. Vediamo il Couvent des Augustins e Palais Jacques Couer, orgoglio della città.
Costeggiamo i palazzi simbolo della storia di Bourges come l’Hotel Cujas Musée du Berry, l’Hôtel des Echevins Musée Estève e Place Gordaine, facciamo una visita alla Cattedrale di St. Etienne, considerata tra le più belle chiese di Francia, e per concludere ci sediamo nei giardini alla francese de L’Archevêché.
E’ l’ora di cena, ma è sabato sera e tutti i ristoranti sono pieni. Dopo un’ora troviamo finalmente un tavolo da Au Bone Endroit: mangiamo un eccellente piatto di carne a buon prezzo. Concludiamo la giornata con un giro in centro per vedere lo spettacolo “Nuits Lumière di Bourges”, un itinerario di 2 km da percorrere a piedi tra i monumenti più prestigiosi della città.
3. Bourges – Versailles – Amiens (400 km). Partiamo verso le 9.00: dopo circa 2 ore e mezzo di autostrada (spesa 23.00€) siamo a Versailles! I parcheggi pubblici la domenica sono gratis (leggi in questo articolo tutti gli altri consigli per viaggiare in Francia on the road) quindi lasciamo la macchina all’ombra a pochi metri dall’ingresso.
Dopo aver parcheggiato, sempre gratuitamente perché è domenica, lasciamo i bagagli in hotel usciamo per il visitare la città. Concludiamo con una romatica cena di pesce lungo il fiume presso Restaurant Le 31 (costo della cena: 53.00€).
Seconda parte: la Piccardia, la Normandia e la Bretagna
4. Amiens – Le Treport – Dieppe – Etretat – Rouen (300 km). Partiamo dopo le 9.00 e raggiungiamo, in un’oretta, Le Treport. Parcheggiamo gratis all’inizio del percorso pedonale sulle falesie, e scendiamo a piedi fino in centro paese. Ci dedichiamo alla visita e allo shopping per circa 3 ore, pranziamo con un panino davanti all’oceano poi ripartiamo in direzione Dieppe.
Parcheggiamo anche qui gratuitamente vicino al porto, visitiamo il centro acquistando delizie locali, poi ripartiamo facendo brevi soste negli altri piccoli paesi della Costa d’Alabastro (tra cui Fecamp, Veules-les-Roses e eYport) fino a Etretat, dove vediamo il tramonto sulle falesie, seduti sulla spiaggia. Ceniamo a Etretat presso il ristorante L’Aiguille Creuse per 46.oo€. Dopo cena raggiungiamo l’alloggio prenotato strada facendo, una camera doppia con colazione a 72.00€ presso Chambres d’Hotes Lambert Rouen.
5. Rouen – Mont Saint Michel (250 km). Oggi ci alziamo presto e dopo un’abbondante colazione ci spostiamo in centro per visitare la città di Giovanna D’Arco, Rouen. Parcheggiamo in prossimità del ponte a lei dedicato, paghiamo per un paio d’ore e raggiungiamo piazza della Cattedrale di Notre Dame di Rouen.
All’info point ci facciamo dare una mappa con un itinerario di visita in italiano. Per tutta la mattina ci dedichiamo al tour della città, raccolta e facilmente percorribile a piedi, poi riprendiamo l’auto e come prossima tappa ci fermiamo per una breve visita in autonomia alla spiaggia e al cimitero dello Sbarco in Normandia. Per una visita guidata ti consigliamo l’escursione alle spiagge dello Sbarco in Normandia, prenotabile qui.
Poi copriamo la distanza che ci separa da Mont Saint Michel. Arrivati in questo luogo incantato, che da lungo tempo sognavamo di visitare, paghiamo l’ingresso alla zona turistica e lasciamo l’auto presso l’hotel che abbiamo prenotato on the road (Hôtel Vert, 104.00€ la doppia).
A piedi raggiungiamo l’isola con il suo borgo medievale, e nel frattempo grazie all’app The Fork prenotiamo la cena presso il ristorante La Ferme Saint Michel (che però non ci soddisfa, prezzo per due 53.00€). Purtroppo non avendo prenotato non ci sono più disponibilità per visitare l’abbazia: ti consigliamo i biglietti saltalafila, che puoi acquistare qui. Dopo cena con l’attrezzatura fotografica andiamo ad immortalare il tramonto sul celebre isolotto.
6. Mont Saint Michel – Cancale – Saint Malo – Rennes (135 km). Oggi ci svegliamo prestissimo per fotografare l’alba su Mont Saint Michel. Dopo un’oretta di scatti rientriamo in camera, facciamo colazione e una doccia bollente (la temperatura è bella fresca, anche ad agosto!) e poi partiamo in direzione Cancale. Sulla strada ci fermiamo per un aperitivo molto esclusivo presso un allevamento di ostriche con degustazione.
Ordiniamo un paio di piatti di ostriche n°2 (il numero indica la dimensione: 1 per le più grandi, 4 le più piccoline), una degustazione di patè di pesce e un bicchiere di vino, per un totale 30.00€.
Arrivati a Cancale parcheggiamo gratuitamente al Parking du Port e ci dedichiamo alla visita del paese e dei suoi negozietti. Per mezza giornata ci rilassiamo in questa destinazione turistica molto amata dai francesi, assistiamo al calo della marea e vediamo emergere gli allevamenti di ostriche. Ripartiamo a dopo aver fatto una seconda degustazione “da asporto” di questi deliziosi molluschi, qui decisamente più economica (8.00€ per due piatti di ostriche numero 1).
Ripartiamo e facciamo tappa nella vicina Saint Malo, una destinazione straordinaria a noi fino a questo momento sconosciuta. Lasciamo l’auto a pagamento al Parking Saint-Malo Quai Saint-Vincent (5.00€) per due ore circa, e visitiamo a piedi il centro. Approfittiamo della bassa marea per raggiungere a piedi i due isolotti con il forte.Riprendiamo l’auto e in un’oretta ancora di viaggio siamo al nostro motel a Rennes (Campanile Rennes Ouest Cleunay, 72.00€ con colazione). Lasciamo i bagagli e poi ci spostiamo in auto in centro (anche in questo caso dopo le 19.00 si parcheggia gratis) facciamo una breve visita della città e ci fermiamo per cena presso l’eccellente Le Saint-Sauveur, dove grazie alla prenotazione con The Fork spendiamo 45.00€, poi rientriamo in hotel.
7. Rennes – Nantes (113 km). Lasciamo il motel e partiamo in direzione Nantes. La raggiungiamo in paio d’ore, cerchiamo parcheggio nelle vicinanze del centro, ma ci scoraggiamo presto davanti a prezzi altissimi. Troviamo finalmente un posto auto gratis nelle vie sul retro della stazione ferroviaria. Poi ci dedichiamo alla visita della città: gironzoliamo nel giardino botanico, il Jardin des plantes (ingresso gratuito), visitiamo il Castello dei duchi di Bretagna (accessibili gratuitamente al momento solo gli esterni e la passeggiata sulle mura), poi seguiamo il tour a piedi suggerito dalla mappa che ci viene data all’info point. Raggiunta l’Ile de Nantes visitiamo il Parco delle
Torniamo in centro per visitare i monumenti più importanti e la bellissima galleria. Comprate due baguette per pranzo, torniamo alla macchina e on the road ci fermiamo in un supermercato per fare acquisti per la cena: stasera dormiremo in un piccolo castello, il Chateau Belle-vue (77,00€ l’appartamento), e ceneremo in giardino con i piatti preparati da noi.
Terza parte: itinerario on the road in Francia tra spiagge e città
8. Nantes – Le Port Salines – Rochefort (258 km). Oggi dedichiamo la giornata all’Île d’Oléron, conosciuta oltre che per le chilometriche spiagge oceaniche, per le sue saline e la produzione del sale. Dopo aver parcheggiato gratuitamente nel piccolo paese di Le Port des Salines iniziamo con una visita allo spaccio che vende gli ottimi prodotti delle saline. Proseguiamo noleggiando una barca a remi per un giro tra i canali (16,00€) della durata di un’oretta, poi spostiamo l’auto e con un pranzo al sacco dedichiamo il resto della giornata al relax in spiaggia.
In serata concludiamo il tour dell’isola in auto, arrivando fino al Sèmaphore de Chassiron (il faro di Saint Denis), dove acquistiamo un eccezionale dolce tipico, una tourteau fromager a base di formaggio locale. Poi torniamo sulla terraferma per la cena e la notte. Ceniamo presso la Brasserie des Demoiselles in Place Colbert per 53,00€ e alloggiamo a Rochefort all’Auberge de Jeunesse, un ostello molto curato (76,00€ la quadrupla con bagno privato e colazione).
9. Rochefort – Bordeaux (156 km). Oggi ci dedichiamo al vero slow travel! Percorriamo con calma la strada che ci porta fino a Bordeaux, passando per verdissimi paesaggi rurali e vigneti. Arriviamo in città verso l’ora di pranzo, paghiamo il parcheggio (10,00€) nei pressi della Place de Quinconces, una delle più grandi piazze d’Europa che si trova proprio in centro Bordeaux. Restiamo circa 5 ore a visitare la città, pranzando con lo street food locale e seguendo l’itinerario proposto dalla mappa che abbiamo chiesto all’info point. Bordeaux ha un nome indissolubilmente legato al vino, la cui produzione spiega gran parte della ricchezza di cui ancora oggi gode questa grande città francese. Tutti i suoi monumenti, quindi, sono più o meno legati al commercio del vino.
Poi ci spostiamo con con l’auto e visitiamo per mezz’ora circa il Darwin Eco-système, uno spazio unico che ospita imprese e associazioni in coworking, ma anche luoghi dove mangiare, fare giardinaggio, vedere un’esposizione o fare skate, il tutto nell’ottica di un ridottissimo impatto ambientale. Passeggiamo godendoci il lungofiume della Garonna. Poi nuovamente in auto raggiungiamo il moderno polo culturale MECA e la food court Halle Boca, che offre oltre quindici esperienze gastronomiche.
Purtroppo le due strutture sono in parte chiuse per il Covid, così dobbiamo rinunciare all’idea di cenare qui e prenotiamo al volo un tavolo al ristorante Casa Ferretti Le Lac con the Fork, dove ci concediamo un’ottima cena italiana per 33,00€. Questa sera per risparmiare alloggeremo in una doppia dell’economica catena Formule 1 (64,00€ camera con colazione).
10. Bordeaux – Dune du Pilat – Biarritz (198 km). Oggi partiamo verso le 7.30, e dopo una veloce colazione in hotel, per le 8.00 siamo all’ingresso della celebre Dune du Pilat. Paghiamo il parcheggio (6.00€ a macchina) e saliamo fino in cima alla duna per scattare foto fin dove arriva lo sguardo. E’ la duna di sabbia più alta d’Europa, view point eccezionale per godersi il panorama sul Bacino di Arachon. Scappiamo appena prima che pullman interi di turisti si riversino sul sito: verso le 9.00, quando andiamo via, comincia ad esserci la fila.
Ci rimettiamo in macchina e proseguiamo in direzione Biarritz. Arrivati nella zona del Golf parcheggiamo gratuitamente. Qui possiamo raggiungere sia la Plage De La Chambre D’Amour che la Playa De Miramar. Facendo attenzione a non scegliere le zone dedicate esclusivamente ai surfisti, restiamo a goderci il mare fino a sera.
Alle 19.00 rientriamo per una doccia in hotel, poi ci godiamo un’ottima cena di pesce sul mare al ristorante Le Coconuts (52.00€). Dopo ci spostiamo in auto verso il centro di Biarritz per passare la serata. Giriamo un po’ fino a trovare parcheggio gratuito libero, sono pochi ma ci sono! Passiamo la notte nell’Hotel Chez Benat (88.00€ la doppia) ad Anglet, tranquillo sobborgo di Biarritz.
11. Biarritz. Biarritz ci è piaciuta molto e decidiamo di fermarci un giorno in più, concedendoci un po’ di riposo! Facciamo una vera colazione francese in una boulangerie, dove acquistiamo anche uno spuntino per pranzo, e accendiamo la macchina solo per spostarci verso la spiaggia e passare la giornata al mare. Ceniamo al ristorante Tex Mex West Side Restaurant (30,00€ per due persone) e dopo una lunga ricerca, parcheggiamo in centro e passiamo la serata in un localino sul mare. Questa notte, in previsione del lungo spostamento di domani, alloggeremo all’ibis Bayonne Centre (camera doppia 111,00€).
Itinerario on the road in Francia: storia e cultura
12. Biarritz – Tolosa (300 km). Dopo una veloce colazione nella boulangerie La Ronde des Pains partiamo in direzione Tolosa. Anche oggi scegliamo di non prendere l’autostrada, sia per evitarne gli alti costi, sia per godere dei panorami dell’Occitania. Ci fermiamo spesso nei paesi che attraversiamo, dove acquistiamo souvenir e ottimi prodotti francesi, tra cui vino e foies gras, nei mercati di produttori locali.
Arrivati a Tolosa lasciamo l’auto nel parcheggio del nostro notel, ibis Toulouse Ponts Jumeaux (73,00€ la doppia con colazione) e raggiungiamo a piedi il centro. Passando dal Japanese garden, dove ci fermiamo per pranzare, raggiungiamo Piazza Charles de Gaulle e al Tourist Information Center ci facciamo dare mappa e itinerario che ci terranno impegnati fino all’ora di cena. Concludiamo la giornata con un’ottima pizza a La Manufacture Saint-Pierre (23,00€).
13. Tolosa – Carcassonne – Montpellier – Nimes (300 km). La giornata di oggi prevede diverse tappe. Partiamo da Tolosa verso le 8.00, e dopo mezz’oretta facciamo la prima pausa a Castelnaudary, dove visitiamo brevemente la parte più scenografica, il Grand Bassin, e il centro storico con Place de Verdun e la chiesa di Saint Michel. Il borgo è decisamente poco turistico e non ci sono folle così come problemi a trovare un parcheggio.
Il nostro itinerario on the road in Francia prosegue, un’altra mezz’ora di strada e per le 10.00 abbiamo parcheggiato (a pagamento) appena fuori dalle mura di Carcassonne. Una destinazione decisamente più conosciuta, infatti è la più grande città fortificata d’Europa, con la sua Cité medievale composta da con 53 torri e 3 km di cinta muraria. Qui restiamo per circa tre ore, pranzando con un un po’ di delizioso street food.
Un altro paio d’ore di strada e siamo infine nella bella Montpellier. Parcheggiamo a pagamento presso il centralissimo Parking Des Arceaux e ci dedichiamo alla visita della città per tutto il pomeriggio, seguendo l’itinerario proposto dalla mappa che chiediamo all’ufficio informazioni turistiche. Partiamo dal cuore di Montpellier, Place de la Comédie, con gli eleganti edifici d’epoca, l’Opéra-Comédie e la fontana delle Tre Grazie. Visitiamo la Cattedrale di Saint-Pierre, Place Real Peyrou, l’acquedotto Saint-Clément, l’Arc de Triomphe e la statua di Luigi XIV.
Poi raggiungiamo il nostro alloggio a Nimes (HotelF1 Nimes Ouest, camera doppia con colazione 65,00€) e usciamo per una cena indimenticabile accompagnata da musica dal vivo al ristorantino Avant Garde in centro città (55,00€).
14. Nives – Avignone – Isle-sur-la-Sorgue – Gordes – Roussillon (105 km). Anche oggi è prevista una giornata intensa, non tanto in chilometri da percorrere, quanto in destinazioni da vedere! Partiamo presto e facciamo la prima tappa, dopo circa un’ora, ad Avignone: parcheggiamo nel grande parcheggio a pagamento Allées de l’Oulle (2,00€) vicinissimo al centro città. Nonostante siamo al Palazzo dei Papi prima dell’apertura, a causa degli ingressi limitatissimi per la pandemia non riusciamo ad avere un biglietto per il giorno stesso, così rinunciamo ad entrare e facciamo una visita solo degli esterni e dei Giardini del Palazzo. Poi ci dedichiamo al centro storico, visitandolo fino alle 11.00 circa.
Per mezzogiorno abbiamo percorso la distanza che ci separa da Isle-sur-la-Sorgue. Parcheggiamo gratuitamente alla stazione poi facciamo un giro in centro. Una destinazione decisamente frequentata, ma caratteristica. Pranziamo con uno snack all’aperto, poi proseguiamo per la destinazione successiva.
Raggiungiamo Gordes verso le 14.30, parcheggiamo nei grandi spazi a pagamento alla base del paese (4,00€), ci muniamo di mappa e facciamo il giro del centro storico.
Proseguiamo infine per la vicina Roussillon, che raggiungiamo verso le 16.00. Qui due ragazzi ci offrono un biglietto del parcheggio ancora valido: mettiamo gli scarponcini e via! Il bellissimo canyon con il suo sentiero dell’Ocra ad anello ci aspetta.
Paghiamo l’ingresso (3,00€ a persona), lo percorriamo in mezz’oretta e poi visitiamo il centro storico.
Questa sera il nostro hotel (ibis budget Apt Luberon, 74,00€) e la cena ci aspettano nel piccolo centro di Apt. Ceniamo al ristorante Chez Mon Cousin Alphonse con 54,00€.
Quarta parte: Itinerario on the road in Francia in Costa Azzurra, tra lusso e relax
15. Aix-en-Provence – Saint-Tropez – Cannes (210 km). Da oggi ci dedicheremo alla Costa Azzurra! Facciamo una prima tappa dopo circa un’ora e mezza di guida: alle 9.30 ci fermiamo Saint Tropez per una visita, parcheggiando a pagamento all’ingresso del paese (4,50€). Proseguiamo per la “Venezia francese”, Port Grimaud, a soli 10 minuti di distanza. Qui parcheggiamo gratuitamente e restiamo un’altra oretta a gironzolare per i canali di questo villaggio di pescatori dalle casette colorate, nascosto all’interno di alte mura di cinta.
Se vuoi fare un’esperienza alternativa, ti consigliamo questo tour in sidecar di Aix-en-Provence!
Proseguiamo poi per Cannes: è il momento di rilassarci sulle spiagge più belle della Francia! Le raggiungiamo con l’autostrada A8 (circa 13,00€ di pedaggio). Parcheggiamo gratuitamente nella zona della Bocca Cabanna e andiamo in spiaggia. Poi rientriamo in hotel (B&B Hôtel Cannes La Bocca Plage, camera doppia 133,00€) per una doccia poi ci spostiamo in centro, parcheggiamo gratis e ceniamo in una pizzeria in centro (22,00€).
16. Cannes – Cape d’Antibes – Nizza (40 km). Anche oggi abbiamo in programma di goderci la Costa Azzurra e la vita di mare. Ci prepariamo con calma, poi andiamo a fare un giretto in centro a Cannes, famosa per il Film Festival. Visitiamo la città vecchia, molto curata e graziosa, e facciamo qualche foto. Poi ci dedichiamo agli acquisti al tipicissimo mercato centrale, ricco di delizie e prodotti di alta qualità.
Poi ci mettiamo in macchina: partiamo da Cannes verso le 10.00, e in mezz’oretta raggiungiamo la richiestissima Cape d’Antibes. Ci fermiamo alla Plage Port Ouest, paghiamo il parcheggio per il resto della mattinata (3,00€) e restiamo a prendere il sole fino all’ora di pranzo. Poi ci spostiamo alla grande e meno caratteristica Plage de la Fontonne: qui il parcheggio è gratuito. Ci fermiamo fino al tardo pomeriggio, poi in mezz’ora d’auto raggiungiamo Nizza.
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Ci facciamo una doccia al nostro hotel Campanile Nice Centre – Acropolis (83,00€ la doppia) dopo aver parcheggiato nella piazza adiacente (3,00€ fino alle 10.00 del mattino dopo). Facciamo la visita al birrificio Blue Coast per conoscere la birra artigianale made in Costa Azzurra con degustazione.
Poi usciamo per cena e visitiamo Piazza Massena, il centro città, e poi ci fermiamo presso il Tribeca Wine Bar, dove ceniamo con 43,00€. Poi facciamo una lunga passeggiata sul lungomare, la Promenade des Anglais, e prendiamo un cocktail all’aperto prima di rientrare in hotel per l’ultimo giorno del nostro Tour de France!
17. Nizza – Como (358 km). L’ultima giornata del nostro itinerario on the road in Francia la dedichiamo allo spostamento verso casa, ma non senza esserci prima goduti ancora un po’ di tintarella alla vicina Plage des Ponchettes. Un’ultima doccia in hotel, carichiamo i bagagli, compriamo ancora qualche souvenir in città e poi partiamo.
Per sera siamo a casa: abbiamo percorso 3269 km sulle strade della Francia, un viaggio intenso e ricchissimo che ci ha sorpreso ogni singolo giorno!
Ciao più o meno i costi complessivi del viaggio? e se è ancora gestibile senza prenotazioni negli hotel in anticipo…
grazie infinite deve essere un viaggio meraviglioso
Ciao Mirco! Sì, ti confermo che tutt’ora è uno dei viaggi più belli che abbiamo fatto! La Francia è spettacolare! Per quanto riguarda i costi del viaggio, trovi tutti i dettagli di hotel, ingressi, cene e tutto ciò che può servirti nell’articolo; quello che non ho segnato sono variabili molto personali (caffè, bar, ecc).. ma puoi farti un’idea abbastanza precisa di quanto sia costato il viaggio! Sono comunque costi relativi al 2020, quindi può darsi che ci sia stato qualche rincaro.
Secondo me senza prenotare attualmente è fattibile, ma non ad agosto!
Ho salvato il viaggio perchè a novembre faremo la Francia on the road ! prendo sicuramente parecchi spunti dal vostro, in ogni caso sarà emozionante ! grazie per averlo condiviso con noi !
Grazie a te cara Elisabetta e soprattutto… ti auguro di goderti ogni minuto!!
Una vera avventura e posti bellissimi, dagli edifici ancora intatti e molto belli da visitare. Anch’io ho viaggiato in Francia on the road, il problema era solo fare rifornimento
Noi fortunatamente non abbiamo avuto questo problema, ma probabilmente dipende anche dalle zone!!
Ma che bello! Mi piace molto questo itinerario on the road in Francia con Normandia, Provenza e Costa Azzurra. Sono veramente innamorata.
Grazie mille Zelda!
Te lo dico questo è il tipo di viaggio che mi sarebbe piaciuto fare per scoprire questo angolo francese che ho sempre ammirato.
Ciao Manuela, a quale angolo ti riferisci in particolare? In più di 3000km ne abbiamo girati parecchi…
mio cugino qualche anno fa ha fatto questo itinerario in moto! E leggendo il tuo articolo confermo: devo assolutamente visitare questi luoghi! Mamma che sogno di viaggio!
Che bella idea girare la Francia in moto!!
Seguire il vostro blog è terapeutico. Questo viaggio me lo sono assaporato chilometro per chilometro, tappa dopo tappa. Io e la mia famiglia ci siamo regalati tanti viaggi on the road e questo è magnifico. Ovviamente, l’ho salvato. Spero di poterlo rispolverare presto, assieme a valigie e l’uso del navigatore!
Te lo auguro anche io cara Elena!!!
Troppo forte questo articolo! L’ho salvato perché è davvero utilissimo.
Non è facile trovare un’esperienza scritta in maniera così efficace nell’idea concreta di fare lo stesso viaggio. Finalmente trovo tutti i link al posto giusto, le indicazioni e i prezzi precisi dei parcheggi e dei ristoranti. Chiarissimo, perfetto!
Grazie Daiana!! Speriamo davvero possa essere utile ad altri viaggiatori come noi!!
Anch’io sono arrivata in Normandia con un tour in auto in 2, partiti da Milano. Abbiamo assaporato ogni istante di quel viaggio, concentrato prevalentemente su Loira, Bretagna e Normandia. Delle località che mi sono rimaste nel cuore!
Anche noi siamo Lombardi… sono felice di sapere che anche voi vi siete innamorati di queste zone!!
Ho letto l’articolo tutto d’un fiato e mi sembrava di essere li con voi ad ogni tappa. Un viaggio bellissimo, delle destinazioni bellissime…mi piacerebbe tantissimo un viaggio on the road, e penso proprio che prenderò spunto da voi appena sarà possibile viaggiare di nuovo.
Grazie cara Lety, anche per noi è stato un viaggio pazzesco, più bello di quanto ci saremmo aspettati!
Che bello! Ho salvato l’articolo, appena ci “liberano” partiamo anche noi on the road verso la Francia!
Speriamo Prestissimo allora!!
In questo lungo, lunghissimo e interminabile periodo di chiusure quasi ci si dimentica che oltre le nostre mura c’é un mondo stupendo la fuori tutto da scoprire. Grazie per questo bellissimo viaggio virtuale in Francia, spero di poterci andare un giorno.
Grazie a te cara Maria Claudia!
Mi è piaciuto tanto come hai raccontato tutto nei particolari! Fare un viaggio on the road è uno dei miei sogni più grandi e se mai dovessi farlo in Francia, prenderò sicuramente spunto da te!
Quando vuoi sai dove trovarci :))
Sono tutti posti magnifici che avrei voluto visitare già da un pò. Speriamo si possa tornare a viaggiare presto, comunque anch’io preferisco andare all’avventura e senza programmare nulla, risulta tutto più bello
Confermo Lucy!! Anche se c’è il rischio di perdersi qualche ingresso (come nel nostro caso) per noi ne è valsa comunque la pena!
Che super viaggio che avete fatto! Davvero molto bello. Alcuni dei posti che hai citato li ho visitati anche io ma tanti altri no, prenderò spunto per un’eventuale fuga in Francia prossimamente, grazie
Sì Roberta te lo consiglio… e ci sono piaciuti tutti da morire!!
Mi hai riempito gli occhi di bellezza ed emozione essendo che un itinerario molto simile ce l’ho nel cassetto proprio per viverlo si spera non tra molto tempo. I viaggi on the road sono i miei preferiti per assaporare mete e fare molte visite a luoghi d’incanto e storia. Ti rubo delle idee!
Siamo qui proprio per questo!!