Itinerario in Marocco fai da te ad agosto
Questo itinerario in Marocco è nato quasi… per caso (in realtà avremmo voluto visitare l’Oman!) grazie al nostro desiderio di vivere da vicino il deserto e conoscere la cultura araba. L’abbiamo già raccontato nell’articolo Benvenuti in Marocco, le mille e una notte a 3 ore dall’Italia: l’esperienza in Marocco è stata davvero una magica parentesi dal sapore arabo nelle nostre vite di tutti i giorni!
Abbiamo avuto a disposizione due settimane di tempo ad agosto, una macchina a noleggio, il sogno di vedere il più possibile e (come sempre!) un budget piccolino.
Ecco cosa abbiamo combinato!
Itinerario in Marocco ad agosto
1. Prendiamo il volo MILANO – MARRAKECH con partenza alle ore 17:30 da Bergamo e arrivo alle 20:00. Scesi dall’aereo ci mettiamo subito in fila al controllo passaporti, dopo aver preparato il foglietto con i dati che si compila sia all’entrata che all’uscita dal Marocco. Ci aspetta il trasferimento all’hotel con autista prenotato al costo di 15,00€. La cena (eccezionale!) è anch’essa già pronta al nostro arrivo al Riad per 15,00€ a persona. Passiamo due notti a Marrakech presso il Riad Julia.
2. MARRAKECH.
Oggi visitiamo Marrakech. Le nostre tappe sono:
- I souk.
- Piazza Jemaa El Fna.
- La Moschea e il minareto di Koutoubia.
- La Madrasa Ben Youssef.
- Il Palazzo Bahia. Luogo di interesse di Marrakech fortemente legato agli aspetti culturali e storici della città. Appena si entra nel Palazzo Bahia sembra di entrare nell’Alcazar di Siviglia.
- Le Tombe Saadiane.
- La Medina. E’ il cuore geografico e spirituale della “città rossa”.
CONSIGLIO: le medine possono essere dei labirinti, quindi prendi sempre dei punti di riferimento per tornare al Riad. Se dovesse capitarti di perdere l’orientamento, chiedi sempre ai negozianti e ai venditori di alimentari: è inutile chiedere a persone che passeggiano per strada. - I Giardini Majorelle.
3. MARRAKECH – ESSAOUIRA (190 km)
Alle 9.00 siamo pronti per raggiungere in taxi Boulevard Mohamed V dove abbiamo prenotato il noleggio di un’auto con Hertz. Poi partiamo in direzione Essaouira (puoi approfondire i dettagli legati all’autonoleggio leggendo questo articolo: Noleggio auto in Marocco. Tutto quello che devi sapere).
Sulla strada passiamo dalle zone di produzione dell’olio di argan: vediamo le caprette arrampicate sugli alberi e facciamo scorta del pregiato olio! Poi raggiungiamo Essaouira, un’affascinante e ventosa città di pescatori arroccata su una penisola che si getta nell’Atlantico. La sua Medina, Patrimonio dell’Unesco, è attraversata da due strade principali, Bab Marrakech e Bab Doukkala.
Parcheggiamo l’auto al porto (il parcheggio più costoso del viaggio, poi abbiamo scoperto che c’erano alternative più economiche! CONSIGLIO: chiedi al tuo riad dove è meglio parcheggiare) lasciamo i bagagli all’alloggio e visitiamo Essaouira. Vediamo: il souk, l’Horloge de Essaouira (una porta a 3 archi), la piazza principale Place Moulay Hassan e la fortificazione in perfetto stato di conservazione che ancora cinge la città. Visitiamo il fotogenico porto, il Castelo Real de Mogador e la Sqala du Port, il bastione che cinge la città costruito per proteggerla dagli attacchi via mare.
Scopriamo il lato più autentico di Essaouira partecipando al tour del mercato di Had Draa con degustazione di prodotti tipici (puoi prenotarlo qui).
Infine vediamo la spiaggia della città, poi a ceniamo nell’elegante ristorante Le Sirocco. Passiamo la notte a Essaouira presso il centralissimo riad Dar Adul.
4. ESSAOUIRA – OUALIDIA (200 km)
Oggi riposiamo, facciamo una lauta colazione e partiamo con calma: Oualidia non è particolarmente ricca di attrazioni. Percorriamo la strada costiera che non richiede pagamento di pedaggi. Oualidia è famosa in tutto il Marocco perchè la laguna, essendo la più riparata della costa atlantica, da sempre è un luogo di villeggiatura molto amato dai marocchini. Infatti le sue acque, pur non essendo particolarmente limpide, sono placide e tranquille; sono tiepide e ideali per il bagno. Ma ciò che distingue Oualidia è che le sue ostriche sono le più famose e buone del Marocco! Qui si trovano anche prelibate cozze, vongole e ricci: noi assaggiamo le ostriche fresche da una delle tante bancarelle dei pescatori sparse nei dintorni della laguna. De-li-zio-se!
Una gita in barca al di là della laguna è la cosa più interessante che abbiamo fatto a Oualidia. Siamo scesi alla spiaggia, e chiedendo alla gente del posto abbiamo trovato un ragazzino che ci ha fatto fare un interessante tour di un’oretta lungo il tratto di laguna fino agli allevamenti di ostriche.
L’alloggio a Oualidia è prenotato presso El Manzar, Ancienne Kasbah.
5. OUALIDIA – RABAT (270 km )
Oggi ci alziamo presto e facciamo colazione velocemente: la prima tappa è a Casablanca, che dista circa 2,5 ore di strada da Oualidia. L’obiettivo è vedere la grande Moschea di Hassan II, la più grande dopo quelle di Medina e La Mecca, e una delle poche moschee al mondo a consentire l’accesso ai non musulmani. Dobbiamo arrivare a Casablanca per le ore 10.00: l’ingresso è consentito solo durante i tour guidati divisi per lingua d’appartenenza, dalla durata di circa 1 ora. Gli altri ingressi sono alle ore 9.00, 11.00 e 14.00 dal sabato al giovedì, e costano 120 dhr (circa 11,00 €). I biglietti si acquistano dall’altra parte della piazza rispetto all’ingresso della Moschea. Se vuoi scoprire i principali punti di interesse della città più grande del Marocco con una guida, puoi fare questo tour di Casablanca.
Proseguiamo per Rabat, la capitale del Marocco. Numerosi sono i punti d’interesse che visitiamo dopo aver parcheggiato in prossimità dell’hotel:
• La Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed V. Ingresso gratuito. CONSIGLIO: come sempre in Marocco, indossa abiti consoni.
• La Necropoli di Chella. È un sito fortificato all’interno del quale sono state ritrovate testimonianze dei primi insediamenti sul delta del fiume Bou Regreg, il fiume che attraversa la città. Orari: tutti i giorni 9.00-17.30.
• La Medina. Per chi vuole scoprire la vera vita marocchina lontano dalle attrazioni turistiche, l’ideale è passeggiare all’interno della Medina, il vero centro della città all’interno del quale si svolge la vita quotidiana di Rabat. Entriamo dalla porta Bab El Had e proseguiamo all’interno del groviglio di strade che conducono verso la foce del fiume Bou Regreg.
CONSIGLIO: assaggia la tipicissima zupetta di lumache venduta qui dagli ambulanti!
• La Kasbah degli Oudaïa, un castello fortificato che si affaccia sull’oceano, con gli Andalusian Gardens e il turistico Café Maure. Passiamo la notte a Rabat presso l’Hotel des Oudaias.
6. RABAT – CHEFCHAOUEN (245 km)
Chefchaouen (pronuncia Scesciàuen) è un paese incredibile in cui domina il colore blu, incastonato tra le montagne del Rif, nel parco nazionale del Talassemane. Partiamo molto presto al mattino perchè la strada per raggiungerlo da Rabat è lunga e lenta. Lasciamo l’auto (scelta obbligata) nel grosso parcheggio a pagamento all’ingresso del paese e ci avventuriamo a piedi con i bagagli in questo villaggio berbero dalle atmosfere andaluse e dal carattere marocchino. Lasciamo le borse al Riad, poi girovaghiamo fotografando ogni angolo! La sera facciamo il breve percorso a piedi che porta alla collina su cui si trova la Mosquée Bouzâafar (Moschea Spagnola): da qui il tramonto su Chefchaouen è magico, soprattutto se accompagnato dai canti dei ragazzi del posto.
Trascorriamo a Chefchaouen una notte presso Casa Sabila. CONSIGLIO: prenota un alloggio vicino all’ingresso del paese. Non sarai comunque decentrato e ti eviterà di portare, come noi, i bagagli sulle spalle per lunghi tratti.
7. CHEFCHAOUEN – FES (2OO km, 3,5 h)
Dopo una passeggiata la mattina presto nel centro fresco e disabitato di Chefchaouen, perfetta per scattare qualche foto, riprendiamo la macchina e ci rimettiamo in marcia in direzione Féz. Non ci facciamo ingannare dagli abitanti e parcheggiamo a pagamento in un parking ufficiale per due notti poco fuori dall’ingresso della Medina, poi portiamo i bagagli all’hotel e usciamo per visitare la città. Ci era stata consigliata vivamente una guida a Fes, per questo ci siamo rivolti direttamente all’hotel. Abbiamo concordato l’appuntamento con una guida locale alle 16.00 in hotel per una visita di 3 ore al costo di 25,00€.
La guida però, facendoci uno sconto, ci dedica solo un’ora e ci fa visitare alcuni negozi (nonostante non avessimo chiesto di non farlo).
CONSIGLIO: al netto di quest’esperienza e della visita fatta il giorno dopo in autonomia, ti suggeriamo di evitare la visita guidata.
Passiamo due notti a Fes presso lo stupendo Riad Fes Bab Rcif.
8. FES
Giornata dedicata alla visita della città in autonomia. Fes una tappa imperdibile per chi prepara un itinerario in Marocco. Ecco cosa vedere a Fes:
• Bab Boujloud (Porta Blu).
• La Medina, che si chiama Fās al-Bālī.
CONSIGLIO: Se non pensi di assumere una guida locale, ricorda che nella Medina ci sono due arterie principali: Rue Talaa Kebira e Rue Talaa Sghira, quindi usale come vie di riferimento. Nella Medina di Fes ci sono anche diversi cartelli agli svincoli, che ti aiuteranno nell’orientamento.
• Bab Al Amer: vicino al quartiere ebraico si trova una porta delle vecchie mure di Fes, diversa dalle altre porte della Medina.
• La Medersa Bou Inania e a poche decine di metri di distanza Medersa el-Attarine.
Orari d’ingresso: entrambe con orari 9.00-18.00.
• Piazza as-Seffarine. Un altro punto di riferimento per chi si muove a piedi nella medina di Fes: è la piazza degli artigiani che lavorano l’ottone.
• Zawiya Moulay Idris II, dedicata alla tomba di Idris II.
• La Moschea Kairaouine e l’Università, assolutamente da non perdere in un itinerario a piedi di Fes.
• Il Palazzo Reale. Si guarda solo da fuori: non è aperto al pubblico, e il perimetro è sorvegliato dalle guardie.
• Mellah: il quartiere ebraico. Si può visitare la sinagoga con una guida.
• Parco Boujloud e Jnan Sbil. Attenzione perchè domenica è giorno di chiusura.
• Le concerie: le più conosciute sono Sidi Moussa e Chaouwara. Sono l’attrazione principale della città e sono le più antiche del mondo, qui le pelli vengono conciate ancora come nel medioevo, in una piazza chiusa circondata da case e negozi. L’odore è intenso, soprattutto con il caldo di agosto; quindi vi verranno omaggiate alcune foglie di menta da annusare.
CONSIGLIO: per vedere le concerie dall’alto e scattare qualche foto è obbligatorio entrare nelle terrazze dei negozi che vendono capi d’abbigliamento e accessori. Quindi abbi pazienza e lascia una piccola mancia ai procacciatori di clienti che ti hanno fatto da guida.
9. FES – MEKNES (80 KM)
Meknes è piccola, due o tre ore sono sufficienti per visitarla, quindi partiamo con calma la mattina. Solo un’ora e mezza di strada ci separano da questa città, quindi aggiungiamo una tappa a Volubilis. Si tratta di un magnifico sito archeologico, tra i meglio conservati di tutto il Marocco, che presenta le vestigia romane dell’antico centro urbano di Oualili. Ingresso a pagamento.
Poi raggiungiamo la città: Meknes è situata alle pendici dei monti del Medio Atlante, circondata da colline rigogliose, caratterizzata da un territorio verdeggiante e da un patrimonio storico-culturale di altissimo profilo.
Cosa vedere a Meknes? Dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio pubblico a pagamento e i bagagli al Riad, scopriamo la Medina del XI secolo. Un importante edificio storico è la Medersa Bou Inania, senza dimenticare la Place el-Hedim, l’ampia piazza centrale della città, con la vicina Bab el-Mansour, la più maestosa delle porte imperiali del Marocco, e il Mausoleo di Moulay Ismail, che domina la piazza d’armi di Meknes.
Alloggiamo per una notte a Meknes presso l’accogliente Riad Mama H&K.
10. MEKNESS – MIDELT (193 KM)
L’unico motivo di interesse di Midelt è la sua posizione nel cuore dell’Atlante, con una vista mozzafiato sui monti circostanti. Per noi è soltanto una tappa di spostamento per spezzare il viaggio verso il Sahara, ma durante il percorso ci concede viste straordinarie sulla natura selvaggia di queste zone. Inoltre poco prima di Azrou facciamo una breve sosta per visitare una delle aree più particolari del Paese, quelle che ci fanno pensare di non essere più in Marocco ma in Sudafrica: la maestosa Foresta di Cedri, popolata da simpaticissime bertucce! Proseguiamo con calma e ci godiamo il percorso e il pomeriggio nella piscina del Riad. Alloggiamo per una notte e ceniamo magnificamente presso il Riad Villa Midelt.
11. MIDELT – MERZOUGA (266 KM)
Questa notte ci aspetta una delle tappe più belle del nostro viaggio in Marocco: una notte nel Sahara. Scegliamo di farla con Chez Youssef, che ci promette un’esperienza autentica a contatto con il deserto. Partiamo con i dromedari verso le 18.00 per vedere il tramonto sulle grandi dune. Ceniamo soli, accompagnati solo dalle nostre guide, e ci addormentiamo in piccole tende nel silenzio del Sahara dopo aver cantato i canti berberi con le nostre guide!
CONSIGLIO: prima di partire prendi molte bottiglie d’acqua. Non solo per la sete, soprattutto se come noi andrai in Marocco ad agosto, ma anche per lavarti i denti. Metti sempre la crema solare e il turbante per coprire testa, collo e viso. Noi abbiamo comprato due turbanti a Merzouga per pochi dirham.
12. MERZOUGA – GOLE DI TODRA (210KM)
Ci svegliamo all’alba, facciamo un’indimenticabile colazione nel deserto e ritorniamo da Youssef con i dromedari per una doccia prima della partenza. Riprendiamo la nostra auto e ci mettiamo in strada in direzione Gole di Todra. Si tratta di un canyon dalle alte pareti rocciose dove c’è la sorgente di un fiume che appare in superficie solo a metà delle gole. Il canyon si sviluppa in piano per un breve tratto, meno di un chilometro, percorribile in auto, poi prosegue per il paese di Toumliline.
Nel pomeriggio però le gole sono frequentatissime dalla gente del luogo che approfitta della frescura della zona, e da numerosi venditori che creano un piccolo mercato.
CONSIGLIO: rimandiamo la visita a domani mattina! Ceniamo e passiamo la notte presso l’hotel Kasbah Taborihte.
13. GOLE Di TODRA – GOLE DI DADES – OUARZAZATE (200 KM)
Oggi puntiamo la sveglia presto per aver la possibilità di visitare le gole del Todra al mattino presto, condizione fondamentale per potersele godere davvero. Nei pressi delle gole la strada diventa più ampia ed è possibile parcheggiare a lato sulla sinistra direttamente tra le pareti delle gole stesse. Scattiamo decine di foto poi rientriamo in hotel, facciamo colazione, carichiamo l’auto e ripartiamo per le Gole di Dades.
CONSIGLIO: essendo una zona turistica potresti incappare in parcheggiatori abusivi (indossano anche loro le pettorine gialle). Se l’hotel ti garantisce il parcheggio gratuito, non sei obbligato a lasciare nulla.
Le Gole del Dadès si trovano nell’omonima valle. Per raggiungerle basta arrivare a Boulmane Dadès e svoltare verso la strada che conduce a Tamellat. La strada è spettacolare e più volte ci fermiamo per ammirare e il paesaggio e scattare qualche foto. Ma il punto panoramico principale lo troviamo a Timzzillite, circa 30 km da Boumalne Dades, dove la strada si arrampica letteralmente sulla roccia con tornanti che diventano il sogno di ogni motociclista, 500 metri di divertimento puro. In cima ai tornanti ecco un albergo e un bar con una vista panoramica da urlo: ci fermiamo qui per un the alla menta e scattare tutte le foto che riusciamo!
Torniamo indietro tramite la strada appena percorsa, e sulla strada ci fermiamo per una sosta a visitare la bella Kasbah Amridil, risalente al 1600. Finalmente raggiungiamo Ouarzazate, una città mercantile dove si incontravano e commerciavano le varie tribù del deserto. Parcheggiamo gratuitamente, lasciamo i bagagli in hotel e ci spostiamo in auto di pochi km per visitare gli Atlas Studios. Alloggiamo a Ouarzazate presso Le Petit Riad, forse il miglior hotel del viaggio.
CONSIGLIO: assaggia i piatti tipici marocchini serviti nel tajine, il contenitore in terracotta con un coperchio a forma di cono. Cous cous, spremute di arancia, thè alla menta sono parte della cultura marocchina e assolutamente da provare.
14. OUARZAZATE – MARRAKECH (200 km)
La strada da Ouarzazate a Marrakech può essere scelta su più itinerari; noi, su consiglio di Youssef, scegliamo la 1506 che ci porta al passo Tizi n’Tschka (2.260 m) tramite una serie di paesaggi trai più affascinanti che abbiamo visto in questo viaggio, capaci di richiamare i nostri amati deserti americani.
Sulla strada facciamo tappa per una visita a Ait-Ben-Haddou, che con la sua kasbah dell’XI secolo, testimonianza storica di architettura tradizionale del deserto, è stata set di numerosi film come Lawrence d’Arabia e Il Gladiatore. Paghiamo il parcheggio ma stiamo ben attenti ad accedere dall’entrata principale.
CONSIGLIO: ricorda che per entrare ad Aït Benhaddou non si paga (solo per visitare il museo, se vuoi), contrariamente a quanto sostengono alcuni locali, strategicamente posizionati alle entrate secondarie.
Riconsegniamo la nostra auto alla Hertz di Marrakech alle ore 18.00 di questa sera, prendiamo un taxi e ci facciamo lasciare presso la Medina: passiamo l’ultima notte a Marrakech presso il Riad Misria et SPA.
15. MARRAKECH E RIENTRO
Nell’ultima mezza giornata che abbiamo a disposizione durante il nostro itinerario in Marocco ci dedichiamo allo shopping. Ma non ci facciamo mancare un’esperienza assolutamente imperdibile da fare in questo Paese: l’hammam! Si tratta di un rituale purificatorio che è molto radicato nella tradizione musulmana, perfetto per concludere questo tour emozionante come il nostro ma di certo non riposante, tra caldo eccezionale, sabbia, sveglie all’alba e molte ore on the road.
Ci lasciamo convincere da un procacciatore che incontriamo gironzolando per la Medina, che a sorpresa ci conduce in una spa elegante e curata, Assal Hammam Salon & Spa. Qui per pochi dirham ci godiamo hammam e massaggio completo con oli aromatici. Meraviglioso! Se vuoi provare quest’esperienza prenotandola dall’Italia, ti consigliamo il Bagno o massaggio nella spa Les Sources Berbères.
Così alle ore 20:25 prendiamo il volo di ritorno per Milano. Arriviamo alle 00:40 di una domenica notte, stanchi ma prontissimi per tornare al lavoro il giorno dopo!
CONSIGLIO: se come noi andrai in Marocco ad agosto, verifica le date della Festa del Sacrificio: in questi giorni moltissime attrazioni sono inaccessibili, e troverai attività e ristoranti chiusi, e magari potrai vedere come noi un’inedita piazza Jemaa El Fna deserta!
Il nostro itinerario in Marocco fai da te: circa 2500 km di emozione!
Ecco il nostro itinerario in Marocco, così come lo abbiamo pensato ma con tutte le modifiche, le tempistiche e le variazioni fatte sul posto! Se hai domande scrivicele nei commenti, ti risponderemo volentieri. E se vuoi seguirci in diretta durante i nostri itinerari fai da te, guarda la nostra Gallery su Instagram!
Bellissimo itinerario, complimenti. Stiamo valutando anche noi questa meta per agosto…ma la domanda che forse vi avranno già fatto in tantissimi…è davvero tanto dura farlo in agosto..mille tappe, mille cose da vedere…ma caldissimo? Grazie
Sai Lara come dico sempre io, il caldo è una sensazione personale! Un po’ devi valutare tu in base al tuo livello di resistenza, un po’ ovviamente questione di fortuna, non tutti gli anni sono uguali. Io ho inserito nei miei articoli un po’ di temperature di riferimento per le varie zone, così puoi capire se può fare per te oppure no!
E’ un viaggio che vorrei fare, però non girando tutto ma fermandomi solo a Marrakech. Ho delle domande però. L’auto è indispensabile? Viaggio da sola, mentre voi siete in coppia, potrebbe essere un problema? Ne ho sentite di ogni tipo, dalla polizia che consiglia di non uscire la sera a chi girava la notte. Fai conto che sono 1,80, bionda, e mi piace uscire la sera. E non vorrei mettere veli.
Ciao Valentina! Ho affrontato il discorso donne sole in Marocco in questo articolo
https://www.viaggiatoripercaso.com/marocco-fai-da-te-10-cose-da-sapere/
Per quanto riguarda l’auto, dipende da quali destinazioni vuoi raggiungere; per quelle più remote potresti avere difficoltà con taxi e mezzi pubblici, ma puoi sempre affidarti ai tour organizzati sul posto!
Una destinazione che medito da tempo; immagino che possa piaceremi per il suo patrimonio storico artistico e paesaggistico. Spero che si possa riprendere presto a viaggiare in serenità!
Sì, me lo auguro anche io cara Veronica!
Sono approdata a Marrakech lo scorso dicembre, per festeggiare il mio 50esimo compleanno, tassativamente da sola, senza programmare nulla. Quando mai… ho visto parecchio ma nulla a che fare con ciò che mi raccontate in quest’articolo… Avrei dovuto programmare minimamente il viaggio e, siccome tornerò, seguirò i vostri consigli.
Effettivamente senza programmare nulla e magari senza mezzo di trasporto è difficile scoprire ciò che di più bello ha il Marocco da offrire!
Segno assolutamente! Un itinerario sul Marocco completo e pieno di informazioni utilissime!
Grazie cara Zelda!!
Ogni volta che voglio organizzare un viaggio in Marocco, succede sempre qualcosa! Il vostro on the road è assolutamente magnifico e alcune di queste città non le conoscevo neanche. Dev’essere stata incredibile la colazione nel derserto così come il soggiorno in hammam!
Sì Veronica mi emoziono ancora solo a pensarci. Tutto in Marocco è stato magnifico!
Tutti gli itinerari di tutti i miei viaggi sono Fai Da Te ed in questo caso devo dire che è davvero grandioso il modo in cui hai trattato e lavorato per renderlo davvero facile da copiare ed adattare alle proprie esigenze.
Grazie mille Cristina!
Adoro il marocco on le sue casbah e i suoi minareti, per non parlare della costa atlantico fascino allo stato pure
Verissimo!!
Non sono mai stata in Marocco, indubbiamente bellissimo dalle foto che hai postato, secondo viggiando da sola me lo consiglieresti?
Certamente! Leggi questo articolo, ne ho parlato qui https://www.viaggiatoripercaso.com/marocco-fai-da-te-10-cose-da-sapere/
Un viaggio che ho fatto anche io, perché come te volevo conoscere più da vicino il deserto e la cultura araba. Un viaggio che è rimasto impresso nel mia memoria
Che meraviglia il Marocco
Non ci sono mai stata ma fa parte delle mete sognate
Bisogna rimediare al più presto allora!
Un viaggio incantevole, non sono mia stata in Marocco ma mi piacerebbe tanto visitarla e scoprire questa terrà così diversa dalla nostra
È sicuramente un viaggio che consiglio a tutti! Non perdertelo!!
sai, quasi ti invidio, credo sia un luogo sicuramente da visitare il Marocco. Un luogo ricco di storia e di belle cose da vedere, per non parlare del cibo e della cultura molto diversa dalla nostra.
Sì Lucia hai ragione, è tutto molto affascinante!!
Ciao direi una magnifica avventura con alcune piccole disavventure, tipo parcheggio della macchina cara. Ottima idea aver prenotato l’auto per girare a vostro piacimento
Sì siamo contenti della nostra scelta!