Giro del lago di Garda: itinerario in camper
“Andare sul lago di Garda è un po’ come andare al mare”. Mia mamma mi ripete questa frase da quando ero piccola, ma la verità è che non l’ho mai presa troppo sul serio. E così sono arrivata a 40 anni, e il giro del lago di Garda, confesso, l’ho sempre rimandato (e un po’ snobbato).
Sarà che, da buona comasca, amo profondamente il “mio” lago (ne ho parlato negli articoli 10 luoghi del Lago di Como che devi vedere e Ecco perchè George ha comprato casa sul lago di Como), ma negli anni mi sono limitata ad una fugace visita del sontuoso Vittoriale degli Italiani, e a qualche giornata a Gardaland.
L’età porta consiglio però, o almeno così si dice, e complice la vacanza estiva di un’amica e l’acquisto del nostro camperino Freddy, dopo il giro d’Italia di quest’estate ho pensato che fosse arrivata l’ora di vedere di persona cosa c’era di vero nei racconti della mamma!
Ecco come siamo partiti per un weekend invernale, in cui abbiamo fatto, esclusivamente in sosta libera, il giro del lago di Garda in camper.
Fare il tour del lago di Garda in camper. Sì o no?
Innanzitutto bisogna dire una cosa: il Garda NON è camper friendly. Le strade sono ampie e facilmente percorribili da tutti i mezzi, ma i parcheggi, le piazzole e le aree di sosta sono quasi tutti delimitati da sbarre, spesso anche molto basse (1,90 metri). Non ci sono aree camper comunali nè aree attrezzate per carico e scarico.
Per noi in realtà è stato difficile trovare anche una fontanella accessibile per caricare l’acqua. Le uniche zone in cui i camper sono accettati senza problemi sono i campeggi, che però sono chiusi in bassa stagione, e alcuni parcheggi (pochi) accessibili ai camper, che però non sono riservati ed è facile trovare già occupati da auto.
Il giro del lago di Garda in inverno, perchè?
Ecco perchè abbiamo preferito visitare il lago di Garda in bassa stagione! Innanzitutto, dobbiamo specificare che il nostro Freddy è un furgoncino da 5,40 metri, quindi molto spesso riusciamo a sfruttare molti parcheggi “tradizionali”.
Ma in gennaio, o comunque fuori stagione, oltre a trovare meno ressa e colonne, è più facile trovare parcheggio, e nella maggior parte dei casi è possibile parcheggiare gratis! Non solo: è gratis anche l’accesso ad alcune attrazioni, come la Limonaia del Castello di Limone sul Garda. Seguici nel nostro tour, ti daremo tutti i dettagli!
Quanti km è lungo il giro del lago di Garda?
Il giro del lago di Garda è lungo circa 150 km, e tocca ben 3 regioni italiane: Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Se ti stai chiedendo quanto tempo ci vuole per percorrerre l’anello completo, posso dirti che da nord a sud la tempistica di percorrenza di una costa varia dall’ora e mezza alle due ore di guida.
Quindi il tempo richiesto per un tour del lago di Garda fondamentalmente dipende da quante tappe vorrai fare, e quanto tempo gli dedicherai. Noi per questa occasione abbiamo tralasciato escursioni e terme, per privilegiare la visita dei paesi con le loro attrazioni, e goderci i bellissimi panorami del lago. Ecco il nostro itinerario per due giorni in camper!
Giorno 1: da Desenzano a Riva
Desenzano del Garda. Arrivando da Milano e percorrendo l’autostrada A4, la prima destinazione che troviamo è Desenzano. Parcheggiamo senza difficoltà nella zona del cimitero di Desenzano, tranquilla, gratuita e distante pochi minuti a piedi dal centro. L’elegante cittadina ci accoglie con la rilassatezza del sabato mattina, i saldi nei negozi e gli abitanti che fanno colazione all’aperto.
In un’oretta vediamo il porto, il faro, percorriamo l’area pedonale che si dirama dalla bella piazza Malvezzi, poi raggiungiamo il castello. Da qui ci godiamo il bel panorama, poi torniamo al camper e proseguiamo.
Sirmione (6 km). In mezz’ora di guida raggiungiamo quella che forse è la destinazione più famosa del lago di Garda della sponda lombarda, e la meno accessibile a causa della sua conformazione. Il centro storico di Sirmione infatti si trova su una stretta lingua di terra occupata principalmente da hotel. I parcheggi scarseggiano, e l’unica area camper ufficiale dista 6 km dal centro: impossibile pensare di coprire la distanza a piedi!
Per fortuna è gennaio, e noi siamo buoni camminatori: possiamo lasciare il camper nel parcheggio in via 25 Aprile, panoramico, ampio e in questa stagione gratuito. In 20 minuti di cammino siamo in Piazza Castello, all’ingresso del centro storico di Sirmione.
Sirmione è una (molto) elegante cittadina (molto) turistica, frequentatissima anche in questo momento dell’anno. Le dedichiamo un’oretta, visitando la zona all’interno delle mura con il Castello Scaligero (che purtroppo troviamo chiuso: per conoscere giorni, orari e costi d’ingresso visita pagina ufficiale del Castello Scaligero), il Lido delle Bionde e le grotte di Catullo.
Ormai è ora di pranzo: torniamo al camper, ci cuciniamo un buon pasto con calma, beviamo un caffè e poi ci rimettiamo on the road!
Il pomeriggio sul Garda
Peschiera del Garda (15 km). In 20 minuti siamo alla sonnacchiosa Peschiera. Lasciamo il furgone nei posti bianchi a disco orario (90 minuti) in via Milano, e da lì raggiungiamo a piedi il vicino Ponte di Porta Brescia, tramite il quale entriamo nella Fortezza di Peschiera del Garda, o Rocca, racchiusa in una cinta muraria a forma pentagonale.
La zona fortificata di Peschiera è a tutti gli effetti un’isola sul fiume Mincio: anche qui restiamo per circa un’ora, visitando il lungolago Mazzini, il centro storico con i bastioni e le imponenti porte d’accesso. Beviamo un caffè davanti al Ponte dei Voltoni, poi torniamo al van.
Torri del Benaco (25 km). 30 minuti di guida e siamo al caratteristico borgo di Torri del Benaco, sulla sponda veronese del lago di Garda. Ci accoglie l’imponente Castello Scaligero e un grande parcheggio gratuito per le prime due ore. Il paese è curato, romantico e con un bel lungolago ricco di ristoranti e locali, in parte in questo periodo chiusi. Lo giriamo per mezz’oretta, il tempo di bere un cappuccino davanti al lago, poi ripartiamo verso l’ultima destinazione di oggi.
Torbole (35 km). Dopo un pit stop a Malcesine, dove ci fermiamo a guardare il tramonto e fare un po’ di acquisti per la cena, proseguiamo per gli ultimi 45 minuti di guida di oggi fino all’estremo nord del lago, dove si trova Riva del Garda. Qualche chilometro prima, a Torbole, troviamo posto nel parcheggio sul lungolago dove ci sono alcuni spazi disponibili per i camper (lunghezza massima 6 metri, però).
La sosta è gratuita dalle 21:00 alle 09:00, parcheggio notturno autorizzato, vista mozzafiato per la cena… garantita!
Giorno 2: da Riva a Salò
Fortunatamente in questo momento dell’anno l’accesso è gratuito tutto il giorno, però consigliamo di arrivare presto: all’ora di pranzo era già tutto esaurito! Scopriamo Limone addentrandoci nel suo centro storico senza un itinerario preciso, curiosando tra le numerose botteghe artigianali e visitando la Limonaia del Castél (ingresso gratuito). Poi pranziamo in camper con una magnifica vista lago.
Salò (32 km). Su una costa di straordinaria bellezza, con panorami a picco sul lago e viste magnifiche, percorriamo la strada Gardesana sul versante occidentale fino a raggiungere Salò. In meno di 45 minuti abbiamo parcheggiato in viale Bossi in uno spazio bianco e stiamo passeggiando per le frequentatissime vie del centro e del delizioso lungolago.
Ci godiamo i palazzi storici e facciamo shopping nei negozi più trendy del centro, prima di prendere un aperitivo (imperdibile il pirlo, la versione bresciana dello spritz!) davanti al tramonto.
Con gli occhi pieni di luce e meraviglia torniamo al nostro van e poi riprendiamo la strada di casa.
Chissà, non sono mai stata sul lago di garda, sai? Mi ispira molto anche con il camper, mi piacerebbe fare il giro con i mezzi locali per un viaggio molto slow.
E’ davvero una bella idea anche questa!!
Bellissimo viaggio! Non avrei mai immaginato la zona non fosse camper friendly, ma devo ammettere che io ho sempre molto idealizzato la disponibilità, neri vari territori, di offerte alternative al turismo stanziale. Bellissimo itinerario, le foto parlano da sole. Mi hai dato ottimi spunti, anche se non sono camperizzata! Non ancora, per lo meno
Chi lo sa, io ti auguro ovviamente sì per il futuro!!
In questi posti ci sono stata quando ero piccola con la mia famiglia e non ricordo molto, in futuro vorrei tornarci a vedere questi posti, molto bello l’articolo le foto che hai messo sono bellissime.
Grazie mille!!
Mia mamma diceva una frase simile, che il lago di Garda è il lago più mare che c’è. A me piace molto, anche se d’estate trovi code interminabili e parcheggi impossibili. Dei luoghi preferisco Sirmione, dove ci sono delle splendide terme, oltre ad essere una bella elegante cittadina, Conosco bene anche Desenzano e sopratutto Peschiera. E si mangia anche molto bene!
La saggezza delle mamme non andrebbe mai messa in discussione!!
Qui cado davvero a fagiolo perché sono innamorata del Lago di Garda e credo che tu abbia, di fatto, trovato il modo di viverlo nel modo migliore. In camper è possibile goderlo, respirarlo e passare e fermarsi in alcune delle più belle città!
Sì, credo che in questa esperienza manchi solo la scelta di qualche buon ristorante. La riservo per la prossima volta!!
L’idea di un lungo viaggio in camper mi alletta da tanto tempo, però onestamente non ne ho mai fatto uno.
Proprio in virtù della mia inesperienza, pensavo di progettare un “viaggetto esplorativo” in Italia, che possa fare da “rodaggio” per me. Ecco, questo articolo ben fatto e dettagliato potrebbe convincermi a fare un giro proprio in quelle zone. Grazie 🙂
Grazie a te. E fammi sapere, se deciderai di fare questa esperienza, come ti sei trovato in una “casetta con le ruote”!!