Itinerario Costa Azzurra e Provenza in camper
L’idea di vedere la Provenza in camper penso sia nata, nel mio cuore, prima ancora dell’idea di… avere un camper! Sarà perchè i nostri viaggi in Francia (trovi qui tutti i diari di viaggio) ci hanno regalato sempre momenti indimenticabili, panorami pazzeschi, buon cibo e tanti sorrisi, che nella mia mente quello in Provenza e Costa Azzurra in camper è sempre stato un un viaggio assolutamente da fare!
Così, complice un lungo ponte primaverile, abbiamo caricato Freddy, il nostro furgoncino camperizzato, e siamo partiti per un tour della Provenza in camper di 5 giorni. Ecco il nostro itinerario!
GIORNO 1: COMO – SANREMO (312 km)
Partiamo da casa alle ore 19.00, dopo una giornata di lavoro. Raggiungiamo Sanremo in tarda serata, giusto per cenare e riposarci della trasferta. Ci fermiamo per la notte in sosta libera nell’area camper gratuita nei pressi del centro sportivo: si tratta di un parcheggio sterrato, fronte mare, con possibilità di carico e scarico. Questa tappa per noi è di solo spostamento, ma se hai a disposizione qualche ora in più, ti consiglio di approfittarne per visitare Sanremo!
Il nostro itinerario on the road
GIORNO 2: SANREMO – TOLONE (220km)
La nostra giornata inizia presto dopo una notte tranquilla, e dopo aver passato il confine (con un breve controllo al mezzo) facciamo la nostra prima tappa in Costa Azzurra, nella coloratissima Mentone.
In meno di un’ora abbiamo lasciato Freddy nel parcheggio a pagamento in av. de Verdun, nei pressi della Pharmacie Riviera (2,00€ per un’ora e mezza). Iniziamo subito a visitare Menton: le Alpi alle spalle e il mare davanti la rendono una destinazione piacevolissima per una passeggiata e un cappuccino vista mare.
Spendiamo 7,00€ per due cappuccini sulla passeggiata, la Promenade du Soleil. Dopo la colazione camminiamo fino al porto antico, saliamo sulle mura e arriviamo alla città vecchia, dove ci perdiamo tra i profumi e i colori dei prodotti locali.
Tornati al camper, in circa 45 minuti raggiungiamo la seconda tappa, Villefranche-sur-Mer (Villafranca Marittima). Anche qui lasciamo il van in un parcheggio a pagamento a pochi minuti dal centro storico (11 Av. Albert 1er, 1,50€ per 2 ore) e scendiamo a piedi le scalinate che ci portano al centro storico e al porto.
Qui l’atmosfera è romantica e tranquilla, le case sono dipinte con colori accesi, le viuzze caratteristiche. Visitiamo la Cittadella, imponente fortezza costruita nel 1557, con i suoi curatissimi giardini. Tutto è ad accesso gratuito. Pranziamo con le delizie di una boulangerie, poi tornati al van, percorriamo le due ore di strada che ci separano da Plage de Pampelonne.
Purtroppo, visitare la Costa Azzurra in camper non è sempre la soluzione più comoda: trovare parcheggio non è facile nei paesi della riviera! A Pampelonne, nonostante un ampio parcheggio a pagamento con molti posti liberi, ci viene detto che non possiamo parcheggiare. Ci spostiamo così Le Lavandou, dove troviamo senza difficoltà parcheggio (a pagamento, 1,50€ per due ore) nei pressi della spiaggia, dove ci rilassiamo per un’oretta.
Per l’ora di cena siamo a Toulon, ultima tappa della nostra giornata di oggi: parcheggiamo nel Parking des Lices, dove ci sono 6 stalli dedicati ai camper. In quest’orario il parcheggio è anche gratuito! Dedichiamo un’oretta alla visita della città, gradevole ma in nostra opinione non imperdibile, poi ceniamo molto bene all’aperto al ristorante Le Quartz (43,00€ in due).
Ci fermiamo per la notte nel più tranquillo parcheggio in Avenue de la Victoire du 8 Mai 1945.
Dalla Provenza alla Costa Azzurra in camper
GIORNO 3: TOLONE – SAULT (203 km)
La giornata di oggi ci porta per cominciare nella bellissima Marsiglia, una delle città più antiche della Francia. In meno di un’ora di strada abbiamo parcheggiato in Place Saint-Victor, proprio di fianco all’ingresso dell’omonima Abbazia: paghiamo 6,50€ per 2 ore. Attenzione perchè le stradine che portano in questa zona, così come il parcheggio, sono piccoli e non adatti a mezzi sopra i 6 metri.
Visitiamo subito l’affascinante Abbazia di San Vittore (ingresso gratuito) poi a piedi raggiungiamo il grande porto e l’ufficio informazioni turistiche su La Canebière, la principale strada che attraversa il centro storico di Marsiglia. Con una mappa delle attrazioni iniziamo il nostro tour a piedi che ci porta alla scoperta di questa bella città. Iniziamo dal caratteristico quartiere Le Panier, a vocazione hipster: qui viviamo la vera essenza di Marsiglia.
Visitiamo La Vieille Charitè, antico ospizio oggi sede di attività e mostre temporanee: l’accesso alla struttura è gratuito. Arriviamo fino alla straordinaria Cattedrale La Major, visitabile gratuitamente, molto fotogenica per la sua posizione davanti al mare.
Passando dall’ottimamente conservata fortificazione Fort Saint-Jean e da Places d’Armes arriviamo ad un posticino che vi consigliamo di non perdere: il laboratorio Le Navettes del Accoules, biscottificio artigianale dove comprare prodotti deliziosi tra cui le navette, i biscotti tipici di Marsiglia a forma di barca. Si tratta di un biscotto provenzale di tradizione antichissima aromatizzato ai fiori d’arancio.
Noi abbiamo provato anche canistrelli e cucciole corses e croquant provencaux: deliziosi!
E finalmente arriviamo in Provenza!
Dopo qualche acquisto torniamo al van: 40 minuti e siamo a Salon de Provence, villaggio noto per essere la capitale dell’olio d’oliva con il quale si fabbrica il sapone di Marsiglia. Parcheggiamo gratuitamente lungo All. de Craponne, e per pranzo scegliamo l’eccezionale ristorante marocchino Le Riad.
La cultura nordafricana è molto diffusa in Francia, e dopo il nostro tour del Marocco (trovi l’itinerario qui), cercavamo da tempo di ritrovare i veri sapori del Marocco: questo ristorante non ci ha delusi!
Ci dedichiamo poi alla visita al centro di Salon con la chiesa di San Michele e Il Castello dell’Empéri (accesso gratuito). La domenica molte attività sono chiuse, quindi la nostra visita è abbastanza breve.
Torniamo in van e proseguiamo per l’Abbazia di Senanque. Immersa tra campi di lavanda, al momento non ancora completamente fioriti, è una delle icone della Provenza, ed è visitabile sia liberamente che con visita guidata.
Percorrendo magnifici viali di platani e costeggiando lo spettacolare borgo di Gordes (che abbiamo già visitato durante il nostro giro di Francia in auto) arriviamo per la serata a Sault, considerato il villaggio più profumato della Provenza!
Ci sistemiamo nell’area sosta camper gratuita (Parking P3, Avenue de la Résistance) che si trova a pochi passi a piedi dal centro. Ci troviamo in un posticino tranquillo dotato di acqua e possibilità di scarico: ceniamo in van e ci prepariamo per una notte silenziosa.
GIORNO 4: SAULT – LE LAUZET-UBAYE (234 km)
Questa notte c’è stato un forte temporale: siamo a 800 metri d’altitudine, così ci svegliamo con il cielo tutto rosa e… 6°C! Possiamo solo immaginare che chi visiti la Provenza in camper in inverno potrebbe trovare anche un po’ di neve.
Ci copriamo e usciamo subito per colazione: Sault è ricco di alberghetti tipici e botteghe artigianali in cui vengono venduti i prodotti locali a base di lavanda e erbe aromatiche. Ci godiamo poi uno dei punti panoramici più belli della zona, il Belvédère de Saint Jean: l’atmosfera è incantata!
Riprendiamo il nostro viaggio per la vicina Valensole: percorriamo la Route de la Lavande, qui campi di lavanda sono la vera attrazione (anche quando non completamente fioriti!) di questo comune dell’Alta Provenza. Parcheggiamo il van nell’ampio parcheggio gratuito dell’ecole maternelle (Rte d’Oraison) e nel giro di pochi minuti stiamo visitando il piccolo borgo medievale.
Qui le attrazioni sono davvero poche, quindi in meno di un’ora siamo di nuovo on the road per il nostro tour della Provenza, direzione Lago di Sainte-Croix. Prima però facciamo una deviazione di pochi chilometri per fare scorta degli ottimi vini SYLLA direttamente presso la cantina (406 Av. de Lançon, Apt). Siamo in Provenza in camper da 3 giorni e i vini francesi ci sono piaciuti molto!
Raggiungiamo così il Verdon con i suoi panorami mozzafiato e le acque turchesi del Lac de Sainte-Croix.
Questo posto è una vera e propria meraviglia della natura, ed è perfetto per chi viaggia in camper perchè in questa zona ci sono anche diversi campeggi. Noi ci fermiamo nella zona del Pont du Galetas per un’oretta di relax sulla spiaggia, poi ripartiamo: passiamo dalla cittadina di Digne Les Bains, che però non ci convince, così dopo un giro veloce ci spostiamo per cena fino al rustico Café du Moulin a Le Vernet.
Dopo un’ottima cena (45,00€ in due) sfruttiamo le ultime ore di luce per raggiungere un’area in sosta libera con vista sull’Ubaye, dove ci fermiamo per una notte silenziosa accompagnata solo dal suono dei grilli.
G.5 MARTEDì 25 LE LAUZET-UBAYE – COMO (353 km)
Ci svegliamo con una magnifica vista sulle Alpi francesi, e dopo colazione iniziamo il percorso che ci riporterà fino al confine italiano. La prima tappa è nel piccolo borgo incantato di Le Sauze-du-lac, dove facciamo una breve sosta per una vista eccezionale sul lago.
Proseguiamo tra magnifiche valli fino a la source de Phazy (Risoul), una fonte di acqua termale a 29° che forma alcune piccole piscine naturali. L’accesso è gratuito ma è vietata la balneazione.
Esattamente dall’altro lato del fiume Durance c’è un’altra attrazione molto affascinante: la Fontaine Pétrifiante De Réotier, una meraviglia della natura visitabile gratuitamente con una passeggiata di pochi minuti dal parcheggio. Per chi ama camminare questo è un ottimo punto di partenza per diverse escursioni!
Tra le due attrazioni imperdibile è una tappa all’Atelier Alpin Fromagerie de la Durance (Le Villard Nord). Si tratta di una formaggeria artigianale specializzata in prodotti locali di ottima qualità come la raclette. Ha anche un distributore automatico di formaggi all’esterno!
Dopo aver riempito il frigo del camper con queste delizie percorriamo l’ultimo tratto di strada in terra francese. Arriviamo all’ultima tappa del tour, la cittadella fortificata di Briançon. Parcheggiamo sotto le mura negli stalli dedicati ai camper (Av. de la Liberation), che sono gratuiti tra le 12.00 e le 14.00, e visitiamo il pittoresco centro storico.
Pranziamo benissimo con fonduta di formaggi e tartiflette al Restaurant le Vannoir (46,00€ in due). Dopo un ultimo giro della cittadina ripartiamo: siamo a casa per l’ora di cena. Abbiamo percorso 1320 km.
Viaggio in Provenza in camper: domande e consigli
La Provenza in camper è pericolosa? Qualcuno ce lo ha chiesto! Ti posso dire con certezza che la Provenza, così come tutta la Francia, è assolutamente sicura e perfetta anche per un viaggio con bambini.
Probabilmente se sceglierai di viaggiare ad agosto troverai più folla, ma sarà sufficiente il buon senso e l’attenzione che metteresti ovunque. In linea di massima la Francia è molto camper-friendly, e, Costa Azzurra a parte, troverai spazi dedicati a camperisti e furgonisti, così come aree attrezzate gratuite.
Provenza in camper: 7 giorni sono troppi? Assolutamente no! Noi avevamo già visitato altre zone come Cannes, Nizza ma anche Aix-en-Provence e Roussillon nel nostro “Tour de France” di qualche anno fa, quindi non le abbiamo inserite in questo itinerario. Ma includendo anche queste tappe non avrai difficoltà a passare un’intensa settimana in Provenza. E se vuoi, puoi aggiungere la visita della Camargue!
Il mio sogno è sempre stato quello di percorrere la Gold Coast francese in auto.
Dovresti pensarci, a noi è piaciuta moltissimo!!