Come organizzare e pagare un viaggio in Bitcoin
Le criptovalute, ultimamente, sono sempre più presenti sui titoli dei giornali. Il valore del Bitcoin ha raggiunto per la prima volta il record di 68.000$, e si dice che il fondatore di Tesla, Elon Musk, stia investendo parecchio nelle monete virtuali, fondando addirittura la sua criptomoneta, Marscoin.
Nonostante l’acquisto e la vendita di criptovalute stia diventando una partica sempre più diffusa, le opportunità di spendere queste valute virtuali sono ancora abbastanza limitate, e probabilmente neanche tu hai mai pagato un bar o un viaggio in Bitcoin!
Eppure, c’è un numero crescente di aziende, praticamente in tutti i settori, dalle grandi tecnologie alle compagnie aeree, che stanno consentendo ai loro clienti di utilizzare le criptovalute come metodo di pagamento ufficiale. Ecco perchè negli ultimi tempi le monete virtuali sono diventati uno strumento utile per pagare anche viaggi, voli e soggiorni.
Viaggi e vacanze: come e perchè pagare in criptovalute
Ma cosa sono le criptovalute e perché l’argomento dovrebbe interessare anche noi viaggiatori? Iniziamo subito con il dire che le criptovalute non sono denaro tradizionale, ma moneta virtuale che però permettono anche di acquistare beni e servizi reali. Non specificherò in questo articolo i dettagli su come si comprano o vendono queste monete digitali, o quale mercato sia meglio scegliere. In rete puoi trovare un’infinità di informazioni sull’argomento su siti specializzati. Quello che conta è che non possiamo più ignorare l’esistenza di questi nuovi strumenti digitali di gestione del denaro, anche perchè ormai sempre più professionisti e attività, non solo on line ma anche in negozi fisici, decidono di farsi pagare in criptovalute. Potrebbe stupirti sapere quante sono!
Le criptovalute in viaggio. Come funziona?
Se come noi hai viaggiato in Paesi come il Giappone (in cui non tutte le carte sono abilitate al prelievo) o Cuba (in cui la moneta per i turisti è differente da quella in uso dai locali), sai quanto l’accesso ai soldi durante un viaggio può essere un problema! Senza contare la possibilità di perdere le carte di credito o il portafoglio: ecco perchè anche in viaggio vale la pena considerare le criptovalute. Oltre ad essere comode per trasferire rapidamente denaro, sono effettivamente utili anche per pagare le spese di viaggio.
Ma dove si possono usare le cripto per pagare in viaggio? Ci sono bar, hotel, portali e anche taxi che danno disponibilità per far pagare il conto in Bitcoin, ad esempio pub in Inghilterra, bar a Roma (il primo Bitcoin Cafe si chiama Coin Bar), ma anche i negozi della catena Lush.
Puoi pagare con valute digitali anche da Starbucks: i clienti possono utilizzare la nuova app Bakkt per pagare con Bitcoin convertito. Non solo, l’app Colibra paga i viaggiatori in criptovalute per i voli in ritardo (trovi più info qui).
Posso pagare un viaggio in Bitcoin?
Quindi ora puoi prenotare 700.000 hotel con più di 30 criptovalute diverse, incluso il Bitcoin. In Trentino tante attività commerciali come Hotel e B&B accettano come sistema di pagamento il Bitcoin, e l’aeroporto internazionale Simón Bolívar di Maiquetía, in Venezuela, ha annunciato che consentirà ai viaggiatori di pagare i biglietti e altri servizi tramite le principali criptovalute. Inoltre, nelle grandi città come Milano, Napoli e Roma è attivo un circuito per pagare il taxi in Bitcoin. E non finisce qui: El Salvador è il primo Paese ad adottare il Bitcoin come valuta legale.
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