24 ore a Valencia: cosa vedere, fare, mangiare
Un anno dall’ultimo volo aereo. Un anno dall’ultima destinazione europea. Per chi come noi adora viaggiare, sa quanto due anni di restrizioni e limitazioni siano stati difficili! E’ vero, abbiamo avuto comunque la possibilità di goderci l’Italia, e ci siamo appassionati ai viaggi in camper. Ma… ci sono mancati da morire il confronto con una cultura straniera, la scoperta di un’architettura differente, la bellezza di sentir parlare un’altra lingua, la possibilità di assaggiare deliziosi piatti tipici.
Valencia: cosa vedere in 24 ore
Per questo la nostra partenza di gruppo per Valencia è stata tanto sorprendente quanto terapeutica: abbiamo goduto della libertà di ingressi e cene al ristorante senza restrizioni, temperature piacevoli e un’accoglienza straordinaria, che hanno reso questa breve vacanza indimenticabile!
Ecco il nostro itinerario con tutti i dettagli per una giornata piena a Valencia: cosa vedere, ma anche cosa bere, mangiare e dove!
Venerdì
21:40. Volo Ryanair Milano Bergamo – Valencia, arrivo alle 23:35. Per la partenza ci vengono richiesti, oltre a carta d’imbarco e documento d’identità, anche l’EU Digital Passenger Locator Form (dPLF) ottenibile tramite Green pass.
Arrivati in aeroporto ci aspetta Carlos, il nostro autista contattato direttamente tramite Booking.com. Da questo portale abbiamo prenotato l’appartamento per 5 persone, Mosen Sorell Apartments, molto pulito e centralissimo: infatti arriviamo all’alloggio in soli 15 minuti d’auto. Un’alternativa è il bus (linea 150) più economico ma più lento e meno frequente; inoltre non è in funzione la domenica e nei giorni festivi. Costo del biglietto: 1,50€. Oppure, per andare dall’aeroporto al centro di Valencia il mezzo più rapido è la metropolitana (linee 3 e 5), costo della corsa 3,90€.
Sabato
9.30. Siamo pronti per Valencia: cosa vedere la mattina? La nostra giornata inizia dal centro storico. Raggiungiamo Plaza de la Virgen, circondata da meravigliosi edifici storici e da tanti locali all’aperto, poi la Cattedrale (La Seu de València). Facciamo il giro intorno alla cattedrale e, dopo aver raggiunto Plaza de la Reina, entriamo per una visita: qui si dice che sia custodito il leggendario Santo Graal (anche se non si può vedere)!
Consacrata nel 1238, la Cattedrale si erge sopra la vecchia Moschea di Balansiya poiché fu costruita per marcare il territorio dei cristiani contro i musulmani. Si distingue per il carattere composito di stili che si mescolano tra loro: lo stile dominante è gotico, anche se possiamo trovare elementi di barocco, romanico, rinascimentale e persino neoclassico, poiché la sua costruzione occupò diversi secoli.
Volendo, si può salire sul Miguelete, il campanile (stile gotico valenciano), dalla cui cima si può ammirare un bel panorama. ORARI: da lunedì a sabato 10:30 – 18:30, domenica 14:00-14.30. Ingresso intero €3,00, ridotto €2,00.
Valencia: cosa vedere nella Ciutat Vella
10.00. Facciamo una bella colazione da Bertal, poi ci incamminiamo per Plaza del Ayuntamiento, ricca di eleganti edifici in stile Art Déco, e dove al centro spicca una grande fontana. Qui troviamo negozi di abbigliamento, grandi magazzini e chioschi di fiori freschi. Oltre al Municipio in stile neoclassico, l’Ayuntamiento, vediamo anche l’Edificio de Correos, ovvero la sede centrale delle Poste.
11.00. Proseguiamo poi per l’Avenida del Marqués de Sotelo, dove vediamo la Stazione (Estació del Nord) in stile modernista catalano, e la Plaza de Toros. Proseguiamo poi per Calle de Colon, famoso viale dello shopping valenciano, dove facciamo qualche acquisto. Arriviamo fino alla Porta del Mare, poi tramite Carred de la Pau chiudiamo l’anello raggiungendo il bellissimo palazzo della Lonja de la Seda, che visitiamo gratuitamente in mezz’oretta.
Questa maestosa costruzione di oltre 2000 mq del XV secolo in stile gotico è ora patrimonio UNESCO, ma un tempo era luogo di scambio e di contrattazioni per la compravendita della seta. La sua costruzione è stata interpretata come il risultato della prosperità economica che ha vissuto la città durante quel periodo. Orari: 10.00-19:00; domenica 09:30 – 15:00.
Pranzo al mercato
12.30. E’ l’ora di pranzo: non c’è luogo migliore per assaggiare qualche delizia valenciana se non il famoso Mercado Central, il mercato gastronomico più variopinto e particolare della città! Con una struttura in stile Art Nouveau dall’architettura modernista, è illuminato da splendide vetrate, mosaici multicolori e grandi cupole sorrette da una struttura in ferro.
Questo mercato è davvero il paradiso per i buongustai! Qui troviamo infatti oltre 900 bancarelle con qualsiasi tipo di merce, principalmente alimentari. Assaggiamo diversi piatti, scegliendo tra proposte tradizionali spagnole e straniere, e accompagniamo il tutto con il cocktail tipico: l’Agua de Valencia! Orario d’apertura: 07:30- 15:00, domenica chiuso.
Relax ai giardini
Poi, attraversando giardini di boabab e aiuole fiorite, ci dirigiamo verso la famosa Ciudad de las Artes y las Ciencias. Noi scegliamo camminare, ma è possibile arrivare al complesso anche con i mezzi pubblici: in 35 minuti con i bus 19 e 40, oppure da Porta de la Mar con il bus 95 (13 minuti).
Un giorno a Valencia: cosa vedere nel pomeriggio
15.00. La Città delle Arti e delle Scienze è il più grande complesso culturale e scientifico d’Europa. Progettato dal famoso architetto Santiago Calatrava, al suo interno si trovano 5 strutture: un cinema digitale 3D (l’Hemisfèric), un museo a tema scientifico (il Museo delle Scienze Principe Filippo), un teatro dell’opera (il Palazzo delle Arti Regina Sofia), un acquario (l’Oceanografico) e uno spazio dedicato agli eventi (l’Umbracle). Costruito recentemente, l’Agorà è una struttura metallica, che ospita uno spazio multifunzionale, in cui hanno luogo vari eventi e attività sportive. Troviamo inoltre, sempre disegnato da Santiago Calatrava, lo spettacolare Ponte de l’Assut de l’Or, un suggestivo sfondo anche per i nostri scatti!
Noi scegliamo di concentrarci sull’Oceanogràfic, uno tra gli acquari più grandi d’Europa: ospita infatti oltre 500 specie di forme di vita marine.
Nel parco c’è anche un ristorante e il delfinario, in cui alle 17.00 assistiamo all’emozionante spettacolo con i delfini.
Brindiamo nel Barrio del Carmen!
Per tornare in centro prendiamo il bus della linea 14 (1,50€ a corsa) nei pressi del centro commerciale Saler, che in meno di 15 minuti ci lascia in Carrer de Russafa. Dedicandoci ad un po’ di shopping (ma anche allo street food), in meno di mezz’ora siamo al ristorante El Forcat, prenotato per le 20.30. Ceniamo (ovviamente!) con paella e sangria, poi concludiamo la serata con un chupito nel Barrio del Carmen.
Nato intorno al Convento del Carmen (che oggi è un museo), questo quartiere è rallegrato da locali e tavoli all’aperto, ed è famoso per gli originali murales di Carrer de Salvador Giner. Il Carmen è stato, a seconda delle epoche, zona di bordelli, sobborgo e rifugio musulmano, zona di conventi, ma anche centro dell’aristocrazia e sobborgo proletario. Gli edifici di importanza storico-culturale da vedere sono: la Torres de Serrano, la Torres de Quart, il Centro cultural de la Beneficència, la casa-museo del pittore José Benlliure, il Portal de la Valldigna, e l’Antico Convento del Carmen.
Domenica
06:35. Volo Ryanair Valencia – Milano Bergamo, arrivo alle 08:30.
Ma avete visto tantissimo in meno di 24 ore, complimenti! Ci sono stati i miei tre anni fa e li ho veramente invidiati. Esperienza mistica dopo due anni di limitazioni, provata anch’io dopo che sono tornata a ottobre a Monaco.
Sì, riesci a vedere tutto con occhi (e cuore) differenti!
Sembrerebbe impossibile fare una toccata e fuga di sole 24 ore, ma voi ci siete riusciti e le idee che dai sono provvidenziali non tutti riuscirebbero in cos’ poco tempo a far tutto!
Basta davvero organizzarsi bene e… partire carichi. Noi lo eravamo moltissimo!!
Molto bello questo articolo e molto bello l’itinerario che hai fatto, Valencia è da sempre una meta che io e la mia famiglia vorremmo visitare.
Grazie Sara… a presto la partenza allora?
Che invidia! Io ancora non ho ripreso l’aereo e questa giornata a Valencia mi ha proprio attirato!!!
E’ stata una bellissima giornata anche per questo, mi mancava volare!!
Ci sono stata da ragazzina e purtroppo non sono riuscita a godermi la città come avrei voluto. ma ho il proposito di tornarci. bellissime foto, complimenti
Grazie annina!
Sono stato a Valencia qualche anno fa e la città mi è rimasta dentro, di una bellezza unica. Hai costruito un itinerario ben fatto anche forse un mese è pure poco per visitarla tutta ahahah – Paolo
Grazie Paolo… chissà magari ci ritorneremo!!
Questo tuo viaggio mi ha ricordato la tua rubrica “una città al giorno” a cui mi ero appassionata tantissimo pre-covid. Sono contenta che siete tornati a viaggiare e in una città come Valencia poi, che è anche sulla mia lista, quindi ho preso spunti interessanti.
Io vi consiglio Faro in un giorno!
Bellissima idea Veronica… mi piacerebbe molto andarci!!
Sempre bellissima Valencia! Non ho mai visitato l’Oceanogràfic, mi piacerebbe tanto. Ma la paella? Uhhh che voglia. Articolo salvato, credo che verrà utile, spero, a breve!
La Spagna fortunatamente è uno di quei Paesi, al momento, di facile accesso. Chissà, magari a primavera…